Siria, CICR: primo convoglio di aiuti nell’enclave curda di Afrin

Comprende 430 tonnellate di aiuti umanitari

MAR 1, 2018 -

Damasco, 1 mar. (askanews) – Un convoglio di aiuti umanitari è entrato nell’enclave curda di Afrin, il primo dalla fine di gennaio dall’offensiva turca in questa regione del nordovest della Siria. Lo ha indicato il Comitato internazionale della Croce Rossa.

“Il convoglio di 29 tir comprende 430 tonnellate di aiuti umanitari, tra cui provviste, generi di prima necessità, materiale di potabilizzazione dell’acqua, oltre che forniture sanitarie. Gli aiuti dovrebbero essere rivolti a 50mila persone”, ha precisato la portavoce del Cicr in Siria, Ingy Sedky. “E’ il nostro primo convoglio ad Afrin dall’inizio dell’offensiva (…)”, ha aggiunto.

I bombardamenti turchi contro l’enclave curda, dove le condizioni dei civili non smettono di peggiorare, proseguono malgrado il voto di sabato del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e di una risoluzione che reclama “senza ritardi” un cessate-il-fuoco di un mese su tutto il territorio siriano.

La Turchia, che sostiene i ribelli siriani, aveva salutato l’adozione di questa risoluzione, nella convinzione che però non riguardasse l’offensiva che porta avanti contro la milizia curda delle Unità di protezione popolare (Ypg), gruppo che controlla l’enclave di Afrine e che Ankara cerca di allontanare dalla zona di frontiera, con l’aiuto dei ribelli siriani.