Il re saudita verso l’abdicazione, a giorni Mohammed bin Salman salirà sul trono

Lo rivela Daily Mail citando fonte vicina a famiglia reale

NOV 17, 2017 -

Roma, 17 nov. (askanews) – L’anziano sovrano saudita Salman bin Abdulaziz sarebbe pronto ad abdicare la prossima settimana a favore del già potente figlio 32enne Mohammed bin Salman promosso di recente ad erede al trono. La rivelazione dell’imminente passaggio di potere, arrivata dal Daily Mail, informato da una fonte vicina alla famiglia reale saudita, è rimbalzata sui media di tutto il mondo.

“A meno che non succeda qualcosa di grave, re Salman annuncerà la nomina di Mbs (Così viene indicato dai media anglofoni il principe ereditario) a re dell’Arabia Saudita la prossima settimana”, scrive il quotidiano, precisando che Salman manterrà il suo attuale titolo religioso di “Custode dei luoghi sacri, La Mecca e la Medina”.

All’inzio di novembre il principe ereditario è stato l’artefice di una epurazione senza precedenti che ha portato all’arresto – con l’accusa di corruzione – di decine di principi, ministri, e personalità di primissimo piano anche da un punto di vista finanziario

Una volta preso il pieno potere, spiegano le fonti del Daily Mail, Mbs sposterà la sua attenzione “ancora di più” sull’Iran, potenza regionale sciita al fine di rafforzare il ruolo di Riad come roccaforte del wahabismo, la versione più integralista dell’Islam sunnita. Nei piani del giovane Mohammed, anche una nuova alleanza con Israele con l’obiettivo di porre fine all’egemonia in Libano delle milizie sciite Hezbollah, finanziate e addestrate da Teheran.

In questo quadro vanno viste le ultime mosse di Mbs, dal boicottaggio diplomatico ed economico del Qata,r accusato di essere vicino a Teheran, alle dimissioni “imposte” al premier libanese Saad Hariri che è anche cittadino saudita.

“Mbs è convinto della necessità di colpire l’Iran e Hezbollah, e contrariamente ai consigli degli anziani della famiglia reale quelli saranno i suoi prossimo obiettivi”, spiega la fonte al DailyMail. Ecco perché il sovrano del Kuwait lo chiama privatamente “Il toro scatenato”, aggiunge la fonte.

“Il piano di Mbs è di accendere il fuoco in Libano, ma spera di contare sul sostegno militare israeliano. Ha già promesso a Israele miliardi di dollari in aiuti finanziari diretti se sono d’accordo”, insiste la fonte, spiegando che il principe ereditario non può affrontare Hezbollah in Libano senza Israele” senza escludere “un piano B di combattere Hezbollah in Siria”.