Dopo Brexit, anche una “Italexit”? L’allarme da nuovo sondaggio

Il 58% degli italiani vorrebbe votare su possibile uscita dall'Ue

MAG 10, 2016 -

Roma, 10 mag. (askanews) – La Brexit, l’uscita della GranBretagna dall’Ue, alimenterebbe ulteriormente la disunioneeuropea e potrebbe portare altri Paesi fuori dall’Unione. Italiacompresa. L’allarme è lanciato dal Telegraph, sulle basi di unnuovo sondaggio che individua proprio il nostro Paese, oltre allaFrancia, tra quelli maggiormente a rischio di farsi contagiaredalla tentazione di lasciare la casa europea. Secondo unrilevamento Ipos Mori, ben oltre il 50% degli italiani e deifrancesi vorrebbe un referendum sulla possibilità di abbandonareil club dei 28 e di questi, in particolare in Italia, la metàvoterebbe per uscire dall’Ue. Insomma: c’è il pericolo di una”Italexit”? Il quotidiano britannico sostiene che sì, non è daescludere, anzi.Il sondaggio è stato realizzato intervistando oltre 6.000persone in Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Polonia,Spagna e Svezia. E, argomenta il Telegraph, “probabilmentesusciterà ulteriori preoccupazioni a Bruxelles, dove molti leaderdovranno temere ancora di più di ora un clima di disunione giàpresente, a causa delle crisi dell’eurozona e dei rifugiati”.Le interviste sono state condotte tra il 25 marzo e l’8 aprile,subito dopo l’accordo con la Turchia per il rientro sul suoterritorio dei migranti approdati in Grecia: patto ora in bilico,dopo le dimissioni del premier turco Ahmet Davutoglu, ma che seandrà in porto porterà ad Ankara 6 miliardi di euro e laliberalizzazione del regime di visti.Tra gli italiani consultati, il 58% chiede un referendum sullapossibilità di uscire dall’Ue se il 23 giugno la maggioranza deibritannici voterà per la Brexit e di questi il 48% si diceintenzionato a votare per una “Italexit”, per portare fuori ilnostro Paese dall’Unione.Le relative percentuali sono del 55% e 41% in Francia. Molto piùcauti i tedeschi (solo il 34% vorrebbe poter votare sull’opzione’fuori dall’Ue e di questi il 34% sceglierebbe la fuoriuscitadella Germania) e gli spagnoli (40% e 26% rispettivamente).In un separato articolo a commento del sondaggio, definito”devastante”, l’editorialista Ambrose Evans-Pritchard, osservache 10 anni fa l’idea di un 48% di italiani in fuga dall’Europasarebbe “stata messa a tacere da una risata”. E chiama in causaGiacomo Leopardi contro la diffusa teoria che in Italia nonesista “il senso della nazione”, sostenendo che l’Italia, però,sta vivendo ora un suo “risorgimento”. L’autore promette per iprossimi giorni un articolo sugli “effetti traumatici dell’unionemonetaria sull’Italia”.OrmMAZ