Libia, Al-Swehli presidente dei deputati del Consiglio di Stato

La seconda camera prevista da accordo Onu che ha poteri consultivi

APR 6, 2016 -

Roma, 6 apr. (askanews) – Abdulrahman Al-Swehli, influente uomopolitico di Misurata, è stato eletto oggi presidente delConsiglio di Stato libico, la seconda camera del Paese natadall’accordo Onu firmato il 17 dicembre scorso in Marocco dairappresentati dei due parlamenti rivali di Tripoli e Tobruk conla mediazione dell’Onu. Al-Swehli, nipote di Ramadan Swehli, cheguidò la rivolta contro i colonizzatori italiani e nel 1918 diedevita alla repubblica autonoma di Misurata, è il leaderdell’Unione per la patria.

Il Consiglio di Stato libico si è riunito ieri per la primavolta nella capitale, dopo l’arrivo a Tripoli, il 30 marzoscorso, del governo di unità nazionale guidato dal premierdesignato Fayez al Sarraj. L’accordo Onu prevede un mandato di unanno per il governo di Sarraj, che inizia ufficialmente una voltaottenuta la fiducia del parlamento di Tobruk. Ad oggi, sebbeneSarraj abbia presentato il governo lo scorso febbraio,l’assemblea di Tobruk non ha mai raggiunto il quorum necessarioper votare la fiducia.

L’intesa prevede anche che la dichiarazione costituzionaletransitoria adottata dopo la caduta del regime di MuammarGheddafi, nel 2011, debba essere emendata per arrivareall’adozione di una Costituzione. Qualora la nuova costituzionenon dovesse essere presentata e adottata durante il mandato delgoverno di unità, questo verrebbe prolungato automaticamente diun anno.

Durante il periodo di transizione, il potere legislativo èaffidato alla Camera dei rappresentanti eletta nel giugno 2014che dovette riparare a Tobruk a causa delle violenze scoppiate aTripoli. Tra i compiti riconosciuti all’assemblea di Tobrukfigurano “l’adozione del bilancio, il controllo sull’esecutivo el’approvazione della politica del governo”.

Il Consiglio di Stato, composto da 145 membri del parlamento diTripoli, “sarà la più alta Assemblea consultiva dello Stato” acui il governo deve sottoporre le bozze delle norme prima ditrasmetterle alla Camera dei rappresentati, che può poiapprovarle o respingerle. (con fonte Afp)