Clima, intesa vincolante a COP21? La difficile posizione di Obama

Un accordo necessiterebbe della ratifica del Congresso

NOV 27, 2015 -

Washington, 27 nov. (askanews) – Quello di Parigi sarà o meno unaccordo vincolante per ridurre le emissioni gas serra erallentare il riscaldamento globale? L’Unione europea, guidata daParigi che ospita la Conferenza sul clima, preme affinchél’accordo che si auspica venga siglato alla COP21 contenga degliimpegni giuridicamente vincolanti e verificabili. Oltreoceano laquestione è più delicata, anche perché si inserisce nellacampagna per le presidenziali 2016. L’amministrazione Obama, chepur ha impresso un’autentica svolta nella politica ambientaleamericana, deve infatti fare i conti con l’opposizionerepubblicana al Congresso.

Spinti dalle potenti lobby del petrolio e del carbone, gliultraconservatori americani denigrano la scienza e screditano leiniziative di Obama in materia di ambiente. I candidatirepubblicani alla Casa Bianca negano o cercano di minimizzare laresponsabilità delle attività umane nel riscaldamento climatico erespingono le misure per limitare i gas serra che, a loro parere,frenano l’economia americana a vantaggio di quella cinese.

Un recente sondaggio dell’istituto Pew Center rileva che il 71%degli elettori democratici ritiene che l’uomo contribuiscaall’innalzamento delle temperature, contro solo il 27% direpubblicani.

Il vero nodo è che oggi i repubblicani presiedono le commissionichiave per i programmi scientifici e ambientali, tanto al Senatoche alla Camera dei rappresentanti e il senatore Jim Inhofe, peril quale il cambiamento climatico “è la più grossa stupidagginedella storia”, presiede la commissione ambiente del Senato.Questa ha adottato un testo che impedisce all’Epa (l’Agenzia perla protezione ambientale Usa) di applicare le nuove norme cheriducono le emissioni di CO2. La Camera adotterà presto un testosimile. Su entrambi Barack Obama apporrà il suo vetopresidenziale.

Queste norme dell’Epa sono in realtà la principale arma in manoalla Casa Bianca contro il riscaldamento climatico e per farrispettare gli impegni americani di riduzione di CO2 presentatialla COP21. Ma Obama si troverebbe in difficoltà di fronte a unaccordo internazionale vincolante che necessita la ratifica delCongresso. Anche il capo del Dipartimento di stato John Kerry, inuna recente intervista al Financial Times ha insistito sul fattoche l’intesa di Parigi “non deve assolutamente essere un accordointernazionale” giuridicamente vincolante.