Dopo le accuse di razzismo Facebook attiva Safety Check in Nigeria

Attivato per gli attentati di Parigi ma non per quello di Beirut

NOV 18, 2015 -

New York, 18 nov. (askanews) – Dopo le polemiche per la gestioneda parte di Facebook dell’opzione “Safety Check” nel corso degliattentati di Parigi e Beirut, il social network ha cercato dievitare un nuovo passo falso. Per questo ieri dopo la strage inNigeria in cui sono morte 32 persone Facebook ha deciso di darela possibilità agli iscritti che si trovavano nell’areadell’attentato di far sapere ai propri amici che erano al sicuro.Questo dopo che il social network era stato accusato di razzismoe discriminazione avendo attivato il “Safety Check” nellacapitale francese, ma non in quella del Libano, colpita da unattentato suicida giovedì scorso, il giorno prima dei fatti diParigi.Facebook ha sempre usato questa opzione in caso di disastrinaturali ma non per stragi o attentati. “Safety Check” è statoimpiegato per la prima volta in fatti di sangue venerdì scorso,poco dopo i primi attentati alla metropoli francese in cui sonomorte almeno 129 persone e ne sono rimaste ferite più di 350.Int