Onu: mortalità infantile a Gaza torna a crescere dopo 50 anni

Roma, 9 ago. (askanews) – Il tasso di mortalità infantile a Gaza è cresciuto per la prima volta in 50 anni. L’ha annunciato oggi l’agenzia Onu incaricata di curare i rifugiati palestinesi.
Nel 1960, su 1.000 nati, 127 bambini di Gaza morivano entro l’età di un anno. Nel 2008 questo dato era caduto a 20,2, sostiene l’Unrwa. Ma nell’ultima rilevazione, che l’agenzia effettua ogni cinque anni, si è tornati al 22,4 del 2013.
Allo stesso modo, il numero di bambini che non supera le quattro settimane nella Striscia di Gaza è salito dai 12 su 1.000 del 2008 ai 20,3 per mille del 2013, sostiene l’Unrwa.
“La mortalità infantile è uno dei migliori indicatori della sanità di una popolazione”, ha commentato il diretto del programma di sanità dell’Unrwa Akihiro Seita. “I progressi in termini di mortalità infantile – ha continuato – non conoscono normalmente rimbalzi all’indietro, un tale aumento sembra essere senza precedenti”. I soli altri esempi “sono quelli dei paesi africani che hanno conosciuto epidemie di Aids”.
Seita ha detto che “è difficile determinare le cause esatte della mortalità” dei bambini, ma l’Unrwa è “molto preoccupata per l’impatto a lungo termine del blocco sulle infrastrutture della sanità, sulle forniture mediche per Gaza”.
(Fonte Afp)