Spari contro gommone nel Canale di sicilia: 1 morto e 1 ferito

I colpi partiti da motovedetta libica. Ue lancia operazione navale contro scafisti

GIU 22, 2015 -

Palermo, 22 giu. (askanews) – Un uomo che si trovava nel Canale di Sicilia a bordo di un gommone diretto in Italia è morto, ed un altro è rimasto gravemente ferito, dopo essere stato colpito da colpi d’arma da fuoco sparati, sembra, da una motovedetta libica.Secondo quanto riferito da fonti della Procura Agrigentina, che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio e tentato omicidio, l’episodio è accaduto di fronte alle coste del nord Africa. Il migrante ferito è stato trasferito d’urgenza con un elicottero alla guardia medica di Lampedusa.Intanto, i ministri degli Esteri dell’Unione europea hanno lanciato la prima fase dell’operazione navale di lotta ai trafficanti di migranti nel Mediterraneo. Il dispiegamento di navi, sottomarini, aerei da ricognizione e droni europei per rafforzare i controlli alle coste e raccogliere informazioni di intelligence sui trafficanti avverrà nell’arco di una settimana, stando a quanto riferito da funzionari Ue. “Dal punto di vista dell’immigrazione registriamo un successo dell’Italia: non è ancora quello che vogliamo, non percepiamo ancora una Europa solidale come la vorremmo e come i cittadini vorrebbero sentire ma oggi viene varata la missione militare europea, una missione navale contro i trafficanti di essere umani che fino ad oggi noi stavamo sostenendo da soli”, è stato il commento del ministro della Difesa, Roberta Pinotti. “La missione Triton – ha aggiunto il ministro – oggi ha triplicato gli investimenti e arriva a 9 milioni di euro al mese, soldi che prima metteva l’Italia con la missione Mare Nostrum”. “Alcuni passaggi si stanno facendo ma -ha sottolineato Pinotti- non basta perché il Mediterraneo non può essere una frontiera per coloro che fuggono spesso dalle guerre e dal rischio di morire. Però dire che non si è fatto nulla e non si è ottenuto nulla è altrettanto sbagliato”. Per quanto riguardo i migranti bloccati da 9 giorni alla frontiera con la Francia di Ventimiglia, il ministro della Difesa ha spiegato: “Non posso darvi un aggiornamento ad horas perché è un aggiornamento che non dipende solo dal governo.” “Il tema della solidarietà dell’Europa -ha proseguito Pinotti- resta ancora tutto aperto per quello che riguarda l’accoglienza dei migranti. Se potessi dirvi una parola definitiva sarei molto contenta di dirvela ma -ha concluso il ministro- non posso, dobbiamo trovare l’intesa”.Cam