Giochi europei in Azerbaigian, fischi e insulti ad atleti armeni

Baku, 15 giu. (askanews) – Fischi, frasi offensive, pollice versoin segno di messa a morte, ambiente dichiaratamente ostile esempre sotto scorta. I Giochi europei di Baku sono anche questoper i 25 atleti armeni che si trovano nella capitale azera perdisputare la competizione a causa dell’annoso conflitto traArmenia e Azerbaigian sull’enclave armena in territorio azero delNagorno Karabakh.
La delegazione armena è stata accolta da fischi nel corso dellacerimonia d’apertura nel corso della quale la bandiera del Paesenon è stata issata e gli atleti sono sottoposti a severe misuredi sicurezza per evitare incidenti. I lottatori armeni sonoscortati dalle guardie del corpo anche durante le gare. Malgradociò il direttore dell’organizzazione dei giochi, Simon Cleggvuole essere positivo: “Viste le difficoltà tra i due Paesi ilsolo fatto che l’Armenia partecipi dimostra il potere dellosport”.
I giochi che si svolgono a Baku fino al 28 giugno, ospitano piùdi 6.000 atleti e dovrebbero essere per Baku una vetrina perdimostrare la sua presunta modernizzazione al di là dellecritiche mosse dalle ong sulla repressione della libertà diespressione e sulle violazioni dei diritti umani.