Sanremo fa il pieno di ascolti e Leone-Conti pensano già al 2016

A novembre un programma per lanciare le nuove proposte

FEB 12, 2015 -

Roma, 12 feb. (askanews) – “Lo yacht comincia a ingrandirsi”. Se ieri Carlo Conti aveva parlato di un sorriso a barchetta grazie ai dati di ascolto della prima serata di Sanremo, oggi il conduttore, alla luce dei dieci milioni che hanno visto la seconda serata scherza: “Non c’è stato il ca(r)lo fisiologico ma il dato che mi rende più felice è quello legato alla scommessa di mettere le nuove proposte in prime time”. Parla di una bella vittoria Carlo Conti: “9 milioni e quasi il 30% di share: un risultato meraviglioso. Tra tutte le cose è ciò di cui vado più orgoglioso”. La media di età, spiega il direttore di Raiuno Giancarlo Leone, è scesa da 53,2 anni della prima serata a 51,4 anni. “E questa può essere una delle chiavi di lettura del successo di questa edizione”. Ed è quasi fisiologico pensare al Sanremo 2016: “Personalmente non avrei dubbi sul fatto che il prossimo Sanremo debba condurlo Carlo Conti, ma il progetto va condiviso con il motore e l’anima di questo festival” che risponde: “ci prenderemo un mese di riflessione in cui ho solo da tornare all’Eredità, a Si può fare e a preparare Tale e quale show. Ma è questo il bello del mio mestiere. Quando mi dicono che ‘baudeggio’ è come se se dicesse a un calciatore: hai fatto un gol che ricorda Maradona. Che fa, si offende? Non credo. Ma io oggi sono Carlo Conti nel mio Dna ci sono l’anima ‘baudiana’, c’è quella ‘mikebongiorniana’ quando faccio il quiz, ‘arboriana’ quando faccio la spalla dei comici. E poi l’ironia sorniona di Corrado e magari l’eleganza di Tortora. Se fossi riuscito ad avere un centesimo di ognuno di loro, sarei sulla buona strada”.Adx