Conchita Wurst a Sanremo, in 10 milioni davanti la tv

Share del 41,67 per il mercoledi sera. Altra star della serata l'attrice Charlize Theron

FEB 12, 2015 -

Roma, 12 feb. (askanews) – Sono stati in poco piu di dieci milioni, per la precisione 10.091.000, i telespettatori che hanno assistito alla seconda serata di Sanremo. Share del 41,67 per cento. Protagonista della seconda serata del Festival la star hollywoodiana Charlize Theron che con la sua bellezza mozzafiato, esaltata da un elegantissimo abito nero con ricami dorati, ha letteralmente stregato il pubblico dell’Ariston.Intervistata dal conduttore Carlo Conti, l’attrice premio Oscar ha parlato della sua terra d’origine, il Sudafrica, ricordando la figura di Nelson Mandela e del compagno Sean Penn “rimasto a occuparsi della casa”, smentendo la voce di un imminente matrimonio: “Mi piace l’idea di un rapporto duraturo ma -ha dichiarato- non mi interessa l’abito bianco”.Tra i momenti clou della serata, che ha visto esibirsi i primi quattro giovani in gara e gli ultimi dieci big, la breve intervista del conduttore toscano alla drag queen austriaca Conchita Wurst, vincitrice dell’Eurovision Song Contest, la cui presenza a Sanremo aveva scatenato le critiche delle associazioni cattoliche. Conchita, con barba e capelli più corti del solito e un abito scollato, ha risposto indirettamente alle polemiche, affermando: “Non importa da dove vieni o come ti mostri, conta chi sei e io sono questo”.A caratterizzare la serata è stato poi il ricordo di alcuni grandi artisti recentemente scomparsi. Il superospite Biagio Antonacci, dopo aver eseguito un medley dei suoi più grandi successi, ha reso omaggio a Pino Daniele interpretando “Quando”, uno dei pezzi più famosi del cantautore napoletano. La bellissima Rocio Munoz Morales, che insieme ad Emma e Arisa ha accompagnato Carlo Conti nella conduzione, si è invece cimentata in un passo a due con il ballerino Fabrizio Mainini sulle note di “Lei verrà” di Mango.Da ricordare anche la premiazione del maestro Pino Donaggio, a cui è stata consegnata una targa per i 50 anni della sua “Io che non vivo” e lo sketch di Luca Argentero e Claudio Amendola, protagonisti del film “Noi e la Giulia” al cinema dal 19 febbraio. Argentero ha simulato un falso tentativo di suicidio, minacciando di buttarsi dalla galleria e Amendola, dopo averlo convinto a desistere, ha cantato alcune strofe di “E dimmi che non vuoi morire” di Patty Pravo.Al termine della serata sono stati poi annunciati i nomi dei quattro big a rischio eliminazione: Bianca Atzei, Biggio e Mandelli, Moreno e Anna Tatangelo. Salvi invece Nina Zilli, Raf, Marco Masini, Irene Grandi, Il Volo e Lorenzo Fragola. Tra i giovani, che si sono esibiti in prima serata e non a notte inoltrata come accaduto nelle ultime edizioni del festival, passano il turno i Kutso ed Enrico Nigiotti. A lasciare definitivamente la kermesse Kaligola, che con i suoi 17 anni era il più giovane artista in gara e la bella Chanty, cantante savonese originaria della Tanzania.Int9