A Bari nuovo Parco giustizia: progetto da 405mln, il 70% sarà verde

Sisto: innovazione tecnologica e materiali d'avanguardia

MAR 7, 2023 -

Milano, 7 mar. (askanews) – Un’area di 15 ettari per il 70% destinata al verde ospiterà a Bari il nuovo Parco della giustizia. Un progetto da 405 milioni di euro, presentato oggi in Senato. Dei fondi, 382 milioni sono stati già stanziati dal Ministero della Giustizia e il resto viene messo a disposizione dall’Agenzia del Demanio. L’obiettivo prioritario è unificare gli uffici giudiziari attualmente dislocati in più sedi e abbattere il costo delle locazioni che, per i soli uffici giudiziari baresi, ammontano a 2 milioni all’anno. “Ci troviamo di fronte ad un progetto di eccellenza, che unisce innovazione tecnologica, materiali di avanguardia, scelte organizzative sensibili al pubblico: magistrati, avvocati, utenza”, ha detto il vice ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Il Parco nascerà nell’area delle ex Caserme Milano e Capozzi, nel quartiere Carrassi. Al centro del piano c’è la realizzazione di un ‘grande parco verde’ che punta a diventare il centro del quartiere. Previsti anche parcheggi e percorsi dedicati alla mobilità dolce che attraverseranno e disegneranno il parco. “L’intervento del Parco della giustizia permette di restituire a Bari una importante area verde molto attesa dal territorio e una logistica della giustizia integrata con la città”, ha spiegato il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. Il complesso sarà formato da 4 edifici a corte a pianta quadrata e disposti tra loro con dei minimi sfasamenti, quasi a richiamare l’immagine di un Quadrifoglio scomposto, tra le cui foglie si aprono spazi di percorrenza e di sosta. “Abbiamo immaginato un grande parco verde che restituisse ossigeno ed energie a questa città”, ha chiosato il sindaco di Bari Antonio Decaro. “Ventisei costruzioni tra fabbricati e caserme demoliti a fronte di soli 4 edifici ricostruiti in cui saranno accorpati tutti gli uffici giudiziari e 10 ettari di verde pubblico”.