Italia: a gennaio Pmi manifatturiero sale a 50,4 punti, top da giugno

Stop a sei mesi consecutivi di risultati inferiori alla soglia 50

FEB 1, 2023 -

Milano, 1 feb. (askanews) – A gennaio l’economia manifatturiera italiana ritorna a crescere lievemente. L’indice destagionalizzato S&P Global PMI del settore manifatturiero italiano a gennaio ha registrato 50,4, in salita da 48,5 di dicembre ponendo fine a sei mesi consecutivi di risultati inferiori a 50, soglia che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. Malgrado sia indicativo di una crescita marginale, l’indice di gennaio è stato il migliore registrato dall’indagine da giugno 2022. “A gennaio l’economia manifatturiera italiana è ritornata ad espandersi e, nonostante modesta e generalmente indicativa di un settore ancora stagnante, in un contesto di deterioramento drammatico probabilmente causato da un inverno rigido e possibili carenze energetiche, è difficile non osservare gli ultimi dati con una luce positiva”, ha commentato Paul Smith, Economics Director di S&P Market Intelligence. “Malgrado la domanda continui la sua fasa discendente, le tendenze stanno migliorando in senso relativo, e le aziende stanno assumendo altro personale. Ciò aumenta il senso che la carenza di personale continua a rappresentare per le aziende una problematica ricorrente, anche se stanno inoltre guardando al futuro più positivamente. A maggior ragione che l’inflazione dei costi continua a crollare e la fornitura di beni si avvicina sempre più alla domanda. Ad ogni modo – ha concluso -, parecchie aziende stanno cercando di recuperare i loro margini attraverso forti aumenti dei loro prezzi di vendita, e con le condizioni del mercato del lavoro che rimangono difficili, la pressione sull’inflazione di fondo potrebbe diventare la preoccupazione principale per i mesi futuri.”