L’agricoltura biologica più resiliente ai cambiamenti climatici

Rodale Institute: con siccità mais bio resa a +31% su convenzionale

GEN 18, 2023 -

Milano, 18 gen. (askanews) – L’agricoltura biologica mostra una maggior resilienza al cambiamento climatico rispetto quella convenzionale. In alcuni casi, come quello del mais bio, si arriva anche al 31 per cento di produzione in più rispetto a quello non bio. E’ quanto merge dal rapporto redatto dal Rodale Institute in Pennsylvania sul “Farming System Trial”, progetto di ricerca – che confronta risultati produttivi ambientali e economici ottenuti con il biologico rispetto al convenzionale – basato su studi e dati sperimentali sul sistema agricolo statunitense relativi a oltre 40 anni. Tra i tanti dati che evidenziano i punti di forza del biologico particolarmente interessanti sono quelli più recenti sulla resilienza delle produzioni biologiche al cambiamento climatico. Le ultime rilevazioni hanno dimostrato infatti che i regimi biologici sono meno sensibili alla mancanza di acqua per esempio, nel caso del mais bio, si arriva, appunto al 31% di produzione in più rispetto al convenzionale. “La maggiore resilienza ai cambiamenti climatici del biologico – dichiara Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio realtà che partecipa al progetto europeo “It’s Bio” – è spiegabile dal ridotto impatto ambientale che hanno i sistemi di coltivazione biologica e biodinamica questi dati importanti mettono in luce il valore del biologico, non solo in termini di qualità e salubrità ma anche di sostenibilità ambientale”. Nel complesso il report del Rodale Institute evidenzia che gli appezzamenti convenzionali – utilizzati e monitorati nella ricerca – coltivati con l’impiego dei semi OGM largamente utilizzati nell’agricoltura industriale e trattati con gli erbicidi registrano impoverimento del suolo e danni che ne inibiscono la vitalità a lungo termine. Al confronto anche temporale gli negli appezzamenti biologici il suolo risulta più produttivo di anno in anno, i costi sono più bassi e i rendimenti netti delle colture più alti. Il documento completo dell Rodale Institute è consultable al sito https://rodaleinstitute.org/wp-content/uploads/FST_40YearReport_RodaleInstitute-1.pdf “It’s Bio” è un progetto finanziato da Unione Europea e AOP Gruppo Vi.Va., con la partecipazione di Almaverde Bio, Apofruit, Codma OP, Ca’ Nova, Coop Sole, AOP La Mongolfiera, OrtoRomi e OP Terre di Bari.