Roma, 16 dic. (askanews) – La Banca d’Italia rivede al rialzo le stime per l’economia italiana. Nello scenario di base – escludendo dunque una sospensione permanente delle forniture di gas dalla Russia e con le tensioni associate alla guerra molto elevate nella prima parte del prossimo anno e in attenuazione solo graduale lungo l’orizzonte previsivo, con prezzi elevati delle materie prime – le previsioni di Via Nazionale vendono una crescita del Pil in Italia pari al 3,8 per cento nel 2022, allo 0,4 nel 2023 e all’1,2 per cento sia nel 2024 sia nel 2025. Rispetto alle proiezioni pubblicate in ottobre,la crescita del prodotto è rivista al rialzo per quest’anno e il prossimo. Ad Ottobre infatti la stima era stata del 3,3 per cento quest’anno, allo 0,3 nel 2023. Mentre è in peggioramento quella per il 2024 che ad ottobre era stata dell’1,4. La revisione della stima al rialzo, spiega la Banca d’Italia, tiene conto degli ad andamenti più favorevoli nel terzo trimestre dell’anno in corso (che determinano un effetto di trascinamento anche sul prossimo anno), e lievemente al ribasso nel 2024, per via degli effetti di un’inflazione più elevata.
Pil, Bankitalia rialza stime: per 2022 a +3,8% e +0,4% in 2023
All'1,2% sia nel 2024 sia nel 2025
