Verso centri congiunti di eccellenza professionale italofrancesi

Incontri a Torino fra centri di formazione tech dei due Paesi

DIC 5, 2022 -

Roma, 5 dic. (askanews) – Italia e Francia “investono nei loro giovani, unendo le loro forze per sviluppare un’offerta congiunta di formazione tecnica e professionale in settori industriali chiave”. Ne dà notizia l’ambasciata francese in Italia in un comunicato secondo cui si tratta di un nuovo passo nell’attuazione del Trattato del Quirinale fra i due Paesi. “In una fase storica in cui l’Europa intraprende la sua reindustrializzazione e lavora per ripristinare la sua sovranità rafforzando la sua competitività, l’Italia e la Francia costruiscono insieme le condizioni per la loro competitività a medio e lungo termine”, spiega il comunicato. “Scegliendo di investire in un settore del futuro, le microtecnologie e i sistemi intelligenti – che sono al centro della competitività di settori industriali diversi e cruciali come l’aeronautica, l’industria automobilistica e la medicina – gli attori francesi e italiani dell’istruzione tecnica e professionale posano oggi il primo mattone di un vero e proprio centro di eccellenza professionale franco-italiano”. Organizzato presso l’Alliance Française di Torino su iniziativa dell’ambasciatore di Francia in Italia, l’incontro tenutosi oggi ha riunito istituti di formazione tecnologica dei due Paesi: tre Istituti Tecnici Superiori italiani (Aerospazio/Meccatronica Piemonte di Torino, ITS Biotecnologie Piemonte di Ivrea, ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni, ITS), quattro scuole superiori francesi (Jules Haag di Besançon, Paul-Émile Victor di Champagnole, Saint Joseph-La Salle di Digione e Lumière di Luxeuil) e l’Institut Supérieur d’Ingénieurs della Franca Contea (ISIFC). “Questi istituti – si legge nel comunicato – sono la prova delle collaborazioni bilaterali avviate dal 2021, sulla scia del Trattato del Quirinale e grazie al sostegno del Campus des Métiers et des Qualifications Microtechniques et Systèmes Intelligents della regione Bourgogne-Franche-Comté. Diversi programmi di finanziamento Erasmus+ hanno già permesso di organizzare la mobilità di insegnanti e studenti. La condivisione di pratiche didattiche, la costruzione di progetti comuni, gli scambi di studenti e i tirocini nelle aziende dei nostri due Paesi costituiscono altrettante opportunità per stimolare sia i formatori che gli studenti, e per promuovere i mestieri tecnici e le formazioni in questione. “Il settore industriale, che fatica a trovare risorse da assumere, è molto interessato a queste dinamiche transfrontaliere e sostiene volentieri le azioni messe in campo. Oggi è rappresentata dall’Unione Industriale Italiana e dal Pôle des MicroTechniques francese. “Questo evento è un primo passo verso la costituzione di centri di eccellenza professionale franco-italiani, che saranno estesi nei prossimi mesi a nuove regioni e nuovi partner, offrendo in questo modo opportunità uniche per i nostri giovani e un contributo comune alla reindustrializzazione dell’Europa”.