Von der Leyen: Ue e Usa siano uniti per realizzare il Green Deal

Ampliare gli aiuti di Stato in Ue, ma a parità condizioni con Usa

DIC 4, 2022 -

Bruxelles, 4 dic. (askanews) – L'”Inflation Reduction Act” americano può essere un’occasione per unire le forze delle due più importanti e avanzate economie del mondo, Usa e Ue, per guidare, accelerare e realizzare la transizione verde e il “Green Deal”, per forgiare una vera politica industriale europea e per modificare e adattare la disciplina Ue sugli aiuti di Stato, e anche per creare un nuovo “Fondo sovrano” europeo che finanzi la transizione; ma a condizione che vi sia una collaborazione transatlantica stretta per garantire parità di condizioni di concorrenza (“level playing field”), standard tecnici comuni (che diventerebbero quelli globali) e gestione quanto più possibile sotto controllo da parte dei due partner delle catene di approvvigionamento e delle materie prime, oggi troppo dominate dalla Cina, o, in campo energetico, pesantemente influenzate dalla Russia. E’, in estrema sintesi, quanto ha affermato questo pomeriggio la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, con un importante discorso al College of Europe di Bruges, la prestigiosa scuola di diplomazia e affari europei diretta da Federica Mogherini, ex Alto rappresentante per la politica estera Ue, in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2022-2023 dedicato a David Sassoli, l’ex presidente del Parlamento europeo scomparso nel gennaio scorso. L’aspetto più innovativo del discorso della presidente della Commissione è quello in cui annuncia una svolta nella politica Ue sugli aiuti di Stato, indicando, in sostanza, che nei settori strategici dovrebbero, come avviene negli Usa, essere ammessi per tutta la catena del valore e non solo per la fase pre-mercato, e avvertendo che si rischia, altrimenti, una delocalizzazione degli investimenti Ue verso l’America. Loc/Int2