Ok Ue al Piano strategico di politica agricola comune sull’Italia

Fondi Ue per 26,6 mld e nazionali da 8,5 mld di euro per 2023-27

DIC 2, 2022 -

Bruxelles, 2 dic. (askanews) – La Commissione europea ha approvato, oggi a Bruxelles, il “Piano strategico” dell’Italia per la Pac, la Politica agricola comune, per il periodo 2023-2027, che prevede un finanziamento totale di 35 miliardi e 156,66 milioni di euro, di cui 26 miliardi e 610,45 milioni dal bilancio comunitario e 8 miliardi e 546,21 milioni di fondi nazionali. Il Piano era stato presentato dal governo Draghi il 31 dicembre 2021, e poi riproposto con una versione rivista il 15 novembre scorso, dopo aver preso in conto diverse osservazioni avanzate dalla Commissione rispetto alla prima versione. “L’Italia – ricorda la Commissione in una nota – è uno dei maggiori produttori agricoli e trasformatori agroalimentari nell’Ue con un settore agricolo molto diversificato. Il piano italiano introdurrà un importo massimo per ettaro sul sostegno al reddito di base per gli agricoltori. Le piccole e medie aziende agricole riceveranno un pagamento ridistributivo per ottenere un sostegno finanziario più equo. Circa 800.000 agricoltori riceveranno anche finanziamenti specifici (da una dotazione totale di quasi 3 miliardi di euro) per partecipare agli strumenti di gestione del rischio in modo da affrontare meglio il crescente impatto degli eventi climatici avversi”. “Nell’ambito dei suoi impegni ambientali – prosegue la nota di Bruxelles -, il piano italiano mira ad aumentare la superficie destinata all’agricoltura biologica portandola al 25% della superficie agricola nazionale. L’Italia sarà inoltre tra i primi paesi dell’Ue ad attuare la nuova condizionalità sociale della Pac per garantire la sicurezza e combattere lo sfruttamento sul lavoro. Infine, 1,1 miliardi di euro saranno destinati ad aiutare i giovani agricoltori a creare e mettere in sicurezza la loro attività”. Alcuni comparti produttivi importanti per l’economia, a livello socioeconomico o per l’ambiente, come il grano duro, le mozzarelle di bufala e i pomodori in lattina, riceveranno fondi per 2,64 miliardi, in aggiunta al sostegno di base per gli agricoltori, per migliorare la loro competitività, qualità e sostenibilità. Altri 3 miliardi di euro saranno impiegati per aiutare gli agricoltori a far fronte alle avversità climatiche e e agli eventi estremi connessi, come siccità, inondazioni e gelate. 518 milioni andranno alla promozione di sistemi agricoli integrati volti a evitare l’inquinamento di suoli, aria e acque e a sviluppare l’economia circolare nelle aziende agricole. 741 milioni saranno destinati a sostenere la creazione di oltre 16.000 nuove opportunità imprenditoriali per i giovani agricoltori, le donne e i disoccupati di lunga durata. Due miliardi e 862,9 milioni di euro andranno a obiettivi climatici e ambientali nei programmi di sviluppo rurale. Gli eco-schemi nei pagamenti diretti saranno finanziati con 4 miliardi e 401,8 milioni di euro.