Tlc, Open Fiber: al via lavori fibra ottica a San Giovanni Lupatoto

Il comune del Veneto rientra nel "Piano Italia a 1 Giga"

NOV 21, 2022 -

Roma, 21 nov. (askanews) – La fibra ottica di Open Fiber arriva a San Giovanni Lupatoto, comune Veneto coinvolto nel “Piano Italia a 1 Giga”. Dopo la firma della convenzione con l’Amministrazione comunale (tra le prime sottoscritte in Veneto), Open Fiber ha, infatti, avviato il cantiere del progetto di digitalizzazione finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s, che in gran parte coincidono con le cosiddette aree grigie. Nel comune verranno connessi oltre 3mila civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), con le prime abitazioni che saranno collegate già entro gennaio 2023. Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Il piano prevede la realizzazione di reti ad alta velocità con una copertura di circa 3,3 milioni di unità immobiliari. “Grazie al supporto dell’amministrazione comunale oggi a San Giovanni Lupatoto possiamo avviare il cantiere per realizzare l’infrastruttura a banda ultralarga del ‘Piano Italia a 1 Giga’ – sottolinea Alberto Sperandio, Regional Manager di Open Fiber in Veneto-. Sono innumerevoli i benefici per cittadini, imprese ed amministrazione comunale di una connessione che può arrivare ad una velocità di 10 Gigabit per secondo. Si va dalla telemedicina allo smart working. Dal controllo elettronico degli accessi al monitoraggio ambientale e la gestione dell’illuminazione pubblica. Inoltre, la fibra ottica è di fondamentale importanza anche in termini di eco-sostenibilità e risparmio energetico. Ad esempio, una rete performante contribuisce a ridurre gli spostamenti delle persone che possono svolgere azioni da remoto rispetto alla presenza fisica. E ancora la rete in fibra ottica è passiva, vale a dire non alimentata da corrente elettrica”.