Roma, 21 nov. (askanews) – Con la baguette che ha sfondato al rialzo la soglia psicologica di 1 euro, scende in campo il governo in Francia, promettendo interventi per favorire un calmieramento dell’inflazione. “Capite bene che, a un certo punto, non puoi aumentare il prezzo della baguette esageratamente. Sono stati 5 centesimi sei mesi fa, poi 5 centesimi supplementari tre mesi fa. Si supera 1 euro per baguette e i consumatori non riescono più a starci dietro”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, incontrando i giornalisti al termine di una visita proprio a una boulangerie (un fornaio tradizionale) a Saône-et-Loire, nella regione centro orientale di Loira e Borgogna. Una delle tante attività in affanno con i rincari delle bollette, che pure in Francia sono meno acuti che in altri Paesi Ue. Il fornaio i questione lamenta un rincaro dei costi energetici di 11 volte. “Non lasceremo nessuno indietro, nessuna Pmi. Certamente non i fornai – ha detto Le Maire – sono il pane quotidiano, il commercio di prossimità e avranno il nostro sostegno. Faremo il necessario per portare aiuti a chi ne ha bisogno”. Ciò detto, i rincari dell’energia si possono ripercuotere sui prezzi “fino a un certo punto – ha detto ancora Le Maire -. Lo Stato deve poter ammortizzare, ci vuole il giusto equilibrio tra la protezione dello Stato, quello che il consumatore può sopportare e quello che l’impresa può assorbire: è così che riusciremo a vincere contro l’inflazione. Perché il nostro obiettivo è che nel 2023 l’inflazione inizi a calare. E il metro di riferimento deve essere l’equità”. Le Maire ha assicurato che sul caro energia le imprese francesi godranno comunque dello “stesso livello di aiuto” di quelle della Germania.
La baguette supera 1 euro e in Francia scende in campo il governo
Il ministro dell'Economia: "Non può aumentare esageratamente"