Milano, 15 nov. (askanews) – Le autovetture a benzina in Italia chiudono ottobre in crescita del 22,2%, con una quota di mercato del 27,7%. Lo rende noto l’Anfia nel focus di approfondimento mensile. In aumento anche le autovetture diesel (+22,9% su ottobre 2021), che scendono ad una market share del 18,5%. Nei primi dieci mesi, le immatricolazioni di autovetture a benzina si sono ridotte del 20,6% e quelle del diesel del 24,9%. Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa (ibride, plug-in elettriche, metano e gpl) rappresentano il 53,8% del mercato del solo mese di ottobre, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+9,8% a 62.782 unità ). Nel cumulato, le alternative calano del 3,9%, mantenendo comunque una quota di mercato più alta rispetto allo stesso periodo del 2021 (52,3%, contro il 46,9% dei dieci mesi dello scorso anno). Le autovetture elettrificate rappresentano il 44,6% del mercato di ottobre, mentre, nel periodo gennaio-ottobre hanno una quota del 37,6% e calano del 2,1%. Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 19,6% nel mese e raggiungono il 36,5% di quota, mentre nel cumulato, risultano in lieve crescita (+2,5%) con una market share del 34,2%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili si riducono del 23,2% nel mese (quota di mercato: 8,1%) e del 16,8% nel cumulato (MS: 8,9%). Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 3,2% e diminuiscono del 47,7% nel mese, mentre le ibride plug-in aumentano del 10,5% e rappresentano il 4,9% del mercato totale (nel cumulato risultano entrambe in calo, rispettivamente -26,9% e -7,4%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,2% dell’immatricolato di ottobre, di cui l’8,8% è composto da autovetture Gpl (+30,8%) e lo 0,4% da autovetture a metano (-65,6%). Da inizio 2022, le autovetture Gpl risultano in crescita del 5,1% e quelle a metano in calo del 64,9% A ottobre 2022, l’Italia si conferma il mercato con la minor quota di autovetture ricaricabili nei 5 major markets (3,2% bev, 4,9% phev), mentre la Germania è il paese con la quota più alta per quanto riguarda le elettriche (17,1% del mercato). Il Regno Unito è il mercato con la più bassa quota di autovetture diesel, al 4,7%, mentre l’Italia è il paese con la quota più alta di autovetture ibride non ricaricabili (36,7%) diesel (18,5%) e gas (9,2%) ma è l’ultima, per quota sul proprio mercato, per le autovetture a benzina (27,7%). Sul fronte dei prezzi dei carburanti a ottobre rispetto al mese di settembre: il prezzo della benzina cala da 1,688 euro a 1,679 al litro; il prezzo del gasolio cresce da 1,793 euro a 1,847 o il prezzo del Gpl cala da 0,8 euro a 0,789 al litro. Rispetto ad ottobre 2021, il prezzo medio dei carburanti risulta in netta crescita per il diesel: +16,2 %. Benzina e Gpl, invece registrano un lieve calo, rispettivamente del 3 e del 2%. Dietro il calo del prezzo dei carburanti c’è soprattutto la riduzione delle accise, da aprile 2022, che ha portato ad un minore peso della componente fiscale sul prezzo finale
Auto, Anfia: a ottobre crescono diesel e benzina, in calo ricaricabili
Italia quota più bassa di vetture alla spina fra i 5 major markets