Bankitalia: crescita Sicila proseguita in I sem, ma rallentamento

Rincari energia e incertezza portano a indebolimento prospettive

NOV 14, 2022 -

Roma, 14 nov. (askanews) – Nei primi due trimestri del 2022 l’attività economica in Sicilia ha continuato a crescere in misura sostenuta, seppure in progressivo rallentamento. Secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (Iter) elaborato dalla Banca d’Italia, nel primo semestre il prodotto regionale è aumentato del 5,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021, una crescita sostanzialmente allineata a quella del Paese. Lo riferisce l’istituzione monetaria con l’aggiornamento “L’economia della Sicilia”. In base alle informazioni più aggiornate, si legge, anche di carattere qualitativo, i rincari dei beni energetici e l’incertezza sull’evoluzione della congiuntura economica legata al protrarsi del conflitto in Ucraina si stanno traducendo in un indebolimento delle prospettive di crescita dell’attività delle imprese e in un sensibile peggioramento del clima di fiducia delle famiglie. L’andamento positivo del primo semestre ha interessato tutti i principali settori produttivi, prosegue Bankitalia. Nell’industria e nei servizi la quota di aziende con fatturato in aumento ha nettamente superato quella delle imprese con ricavi in calo. Le esportazioni di merci, valutate a prezzi correnti, sono cresciute in misura consistente sia per i prodotti petroliferi sia per il resto dei comparti. È proseguita l’espansione dell’attività nelle costruzioni, soprattutto per l’edilizia privata che ha ancora beneficiato degli incentivi fiscali legati alle ristrutturazioni.(Segue)