Aspi, Oliveri: competenze per continuare la trasformazione

Giovani sappiamo guardare infrastrutture in ottica sostenibilità

NOV 3, 2022 -

Napoli, 3 nov. (askanews) – “Siamo impegnati in un profondo processo di trasformazione, soprattutto in un programma di aumento della capacità infrastrutturale della rete. Quello che ci serve sono le competenze, di giovani talentuosi e che sappiano guardare allo sviluppo della rete infrastrutturale in un’ottica di sostenibilità”. Queste le parole della presidente di Autostrade per l’Italia, Elisabetta Oliveri, parlando con i giornalisti a Napoli, a margine della presentazione della seconda edizione della Smart Infrastructures Academy, in collaborazione tra l’università Federico II di Napoli e Tecne, società del gruppo Aspi. “Sono venuta a San Giovanni a Teduccio per la mia prima uscita dopo la nomina a presidente di Autostrade a maggio – ha ricordato Oliveri – e, in quell’occasione, chiudemmo la prima edizione della Academy. Sono voluta tornare oggi per il lancio della seconda edizione proprio perché diamo un’importanza rilevante a questa iniziativa”. La presidente ha sottolineato l’impegno di Autostrade nel processo di trasformazione e di aumento della capacità infrastrutturale della rete: “Parliamo di nuove opere, rilevanti – ha spiegato – si parla per esempio della Gronda di Genova, che è un’opera molto importante ed estremamente sfidante dal punto di vista dei contenuti ingegneristici. Quello che ci serve sono le competenze e, per questo, vengono creati questi percorsi multidisciplinari che portano ragazzi già laureati, con un bagaglio di conoscenze molto ampio e specifico nell’ambito dell’ingegneria civile ed edile, a contatto con una serie di elementi multidisciplinari, che consentono loro di entrare in azienda e di essere subito un valore per noi”. Oliveri ha poi ricordato che gli iscritti alla prima edizione dell’Academy “sono stati tutti inquadrati all’interno delle realtà del gruppo Autostrade. In particolare una delle società in cui questi ragazzi si troveranno maggiormente a operare è quella che si occupa di ingegneria, Tecne”. Così come per i ragazzi che hanno firmato “il loro primo contratto di lavoro al termine del percorso della scorsa edizione, vogliamo fare la stessa cosa con i partecipanti alla seconda edizione, inquadrandoli subito nelle realtà del gruppo”, ha concluso.