Nuova Bmw X1: tecnologia e guidabilità al top. Anche full electric

Ampia scelta di motorizzazioni e dotazioni di classe superiore

OTT 8, 2022 -

Milano, 8 ott. (askanews) – Arriva in Italia la terza generazione di Bmw X1, l’entry level nel mondo dei suv X della casa di Monaco che cresce un po’ di dimensioni, avvicinandosi alla prima serie della X3, ed eredita dotazioni di classe superiore, come il curved display e il sistema operativo 8. Venduta in 2,7 milioni di esemplari nel mondo dal lancio nel 2009 grazie alla sua versatilità di utilizzo (è la vettura con il target di clienti più trasversale in assoluto della gamma Bmw), il suv compatto è best seller in Italia dal 2016 dove ne sono state vendute 124mila: una Bmw su quattro vendute e una X su due sono modelli X1. Un successo che sembra destinato a continuare: a fine settembre gli ordini e i preordini sul mercato italiano hanno già toccato quota 4mila. La Bmw X1 è prodotta a Regensburg (Ratisbona) dove sono stati fatti 450 milioni di investimenti nell’ambito del piano iFactory per produrre tutte le 9 motorizzazioni previste, (benzina e diesel, mild e plug-in hybrid, ed elettrico al debutto su X1), su un’unica linea per adeguarsi velocemente alla domanda. La piattaforma infatti è la stessa per tutte le versioni. La nuova X1 è più lunga di 53mm e misura 4,5 metri (1,64 mt l’altezza +44mm e 1,84 la larghezza +24mm). Il peso è stato ridotto di 12 kg e spazia dalle 1,5 tonnellate delle versioni termiche pure alle 1,6-1,8 tonnellate delle ibride e plug-in fino alle 2,1 tonnellate dell’elettrica. Il design della X1, più scolpito e muscoloso, è caratterizzato da un doppio rene anteriore più grande, nuove prese d’aria, fari a led a L rovesciata e passaruota più squadrati. Anche i gruppi posteriori tridimensionali sono a L rovesciata, mentre sul portellone c’è uno spoiler con costole sporgenti o “aeroblade” per far scorrere meglio i flussi d’aria. Gli scarichi sono inglobati nel paraurti e non sono più visibili. Il risultato è un coefficiente aerodinamico contenuto, pari allo 0,26. Anche gli interni sono stati completamente riprogettati. I pulsanti fisici sono stati ridotti al minimo e il comando del cambio si trova ora sul bracciolo centrale, insieme ad funzioni come il selettore MyModes della tre modalità di guida: Personal, Sport ed Efficient. Il cruscotto è caratterizzato dal curved display con due schermi configurabili per il cockpit e l’infotainment touch, gestiti dal sistema operativo 8, con aggiornamenti e upgrade di funzioni over the air (Ota), assistente vocale e realtà aumentata con indicatore di direzione per la navigazione (optional). Di serie la connettività wireless per Apple e Android, mentre sono disponibili ricarica wireless, eSim per connettività 5G e la digital key configurabile sul proprio smartphone. Numerosi gli Adas presenti con telecamere e sensori che abilitano alla guida autonoma di livello 2. Disponibile anche un sistema radar a 360 gradi e la telecamera posteriore di serie per le manovre di parcheggio anche con rimorchio (optional gancio traino elettrico). Nuovi anche i sedili più comodi ed ergonomici. Generosa la capienza del bagagliaio pari a 540l che diventano quasi 600l spostando in avanti la panchetta posteriore regolabile con i sedili sdoppiati (optional) e 1.600l con i sedili abbattuti. Tre gli allestimenti previsti: Basis, xLine e M Sport Package. Sul fronte delle motorizzazioni per la prima volta l’X1 avrà una motorizzazione full electric, oltre a 2 modelli plug-in hybrid e 6 motori termici (tre benzina e tre diesel) di cui 4 con la seconda generazione di tecnologia mild hybrid a 48 V, integrata nel cambio automatico a 7 rapporti e con potenza raddoppiata a 19 CV. Fra le novità la funzione boost che fornisce uno spunto extra di una decina di cavalli tirando verso di sé il paddle sinistro del cambio sul volante. Le versioni ibride plug-in X1 25e xDrive (245CV) e 30e xDrive (326CV) a trazione integrale montano il nuovo motore 1.5 tre cilindri a benzina che equipaggia anche l’entry level sDrive 18i, abbinato alla tecnologia plug-in di quinta generazione. La batteria da 14,2 kWh è più efficiente grazie a un miglioramento del 40% della densità energetica per un’autonomia in full electric fino a 92 km (+77%), mentre il motore elettrico sull’asse posteriore ha una potenza fino a 130 kW (+86%). Anche l’autonomia complessiva è migliorata grazie a un serbatoio della benzina più grande e può arrivare fino a 590 km (+44%). Fra le funzioni, il passaggio in automatico in elettrico (non modificabile) nelle eDrive Zone urbane, già presenti in alcune città italiane: se la tratta a guida elettrica è compresa in un percorso impostato sul navigatore l’X1 gestirà i consumi in modo da arrivare con un’autonomia sufficiente, oppure indicherà la stazione di ricarica più vicina. La full electric Bmw iX1 30 xDrive a trazione integrale ha due motori elettrici sono posizionati sull’assale anteriore e posteriore per una potenza complessiva di 313CV per uno 0-100 in 5,6 secondi e una velocità limitata a 180 km/h, mentre la batteria è da 64,7 kW per un’autonomia fino a 440 km. Ottima la capacità di recupero dell’energia in frenata che può arrivare a 140 kW. Novità anche sul fronte della ricarica con l’opzione fino a 130 kW in corrente continua che permette di passare dal 10 all’80% in 29 minuti. Come nelle altre elettriche di Bmw, inserito il percorso nel navigatore l’iX1 stabilisce dove effettuare le ricariche e prepara la batteria alla giusta temperatura per ridurre al minimo i tempi di sosta. Abbiamo avuto modo di provare il top di gamma diesel mild hybrid, la X1 xDrive23d nella bella colorazione Frozen Pure Grey Metallic (2.400 euro) con l’M Sport Package con sospensioni adattive. Il test si è svolto da Milano a Piacenza in un percorso misto fra città, autostrada e zone collinari. L’X1 ha confermato tutte le qualità che ne hanno fatto un best seller: è comoda e piacevole da guidare in tutte le condizioni di utilizzo. La potenza è più che adeguata alle quasi 1,8 tonnellate di peso e offre un’erogazione progressiva e corposa. Il comportamento è ben bilanciato con poco rollio nei trasferimenti di carico, soprattutto nella modalità Sport che riduce l’altezza da terra di 15mm e migliora la risposta in accelerazione. Lo sterzo è diretto e preciso e la frenata è molto efficace. Ottimi i consumi con una media di 6,5l/100 km. L’abitacolo è comodo e spazioso con finiture e assemblaggi premium e offre un’ottima abitabilità anche nella parte posteriore. La Bmw X1 è già ordinabile nelle versioni termiche e mild hybrid, mentre le versioni plug-in ed elettrica arriveranno nelle prossime settimane. I prezzi partono da 39.700 per l’entry level termico a benzina sDrive 18i (+2mila euro per l’entry level diesel), per salire ai 42.900 della mild hybrid sDrive20i e ai 48.200 dell’integrale xDrive23i. Per le plug-in si parte dai 49.900 della 25e xDrive, mentre l’elettrica iX1 30 xDrive parte da 57.200 euro.