Lavoro, Cgil: in Liguria boom nuovi assunti ma 83% sono precari

Attivati 118.800 rapporti nei primi 6 mesi del 2022

OTT 6, 2022 -

Genova, 6 ott. (askanews) – In Liguria nei primi 6 mesi del 2022 le assunzioni da lavoro dipendente hanno toccato il livello più alto dal 2014, con 118.800 nuovi rapporti attivati. E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria sui dati Inps dell’Osservatorio sul precariato. “Purtroppo non ci si può lasciare andare a facili ottimismi – sottolinea Maurizio Calà segretario generale Cgil Liguria – perché i tre quarti delle assunzioni sono composte da lavoro precario. Secondo i dati, infatti, in Liguria solo il 12% delle nuove assunzioni è a tempo indeterminato, percentuale che arriva al 17% se si include anche l’apprendistato. Quindi i rapporti precari rappresentano ben l’83% del totale”. “Le assunzioni con presenza di part-time – prosegue Calà – rappresentano il 36% del totale delle nuove attivazioni di contratto in Liguria. I contratti stagionali rappresentano il 17,7% del totale delle assunzioni in Liguria, cioè più della somma dei contratti a tempo indeterminato. Il 57% delle assunzioni riguarda il genere maschile, il 43% ha una età compresa tra i 30 e i 50 anni e si tratta in prevalenza di italiani (70%)”. “I settori, commercio, trasporto e magazzinaggio, alloggio e ristorazione – conclude il segretario generale Cgil Liguria – rappresentano quasi il 40% di tutte le nuove assunzioni. Da collegare alla fine del lockdown e alla ripresa della vita sociale, il balzo delle assunzioni nelle attività di intrattenimento, divertimento, ed artistiche, che crescono quasi del 60% sul 2021”.