RemTech, Giovannini: molti investimenti su sicurezza infrastrutture

Spero che il prossimo governo abbia lo stesso approccio del nostro

SET 22, 2022 -

RemTechExpo Ferrara, 22 set. (askanews) – “Spero che il governo che verrà abbia lo stesso approccio” che ha avuto l’esecutivo Draghi, “creda che la manutenzione stradale, autostradale, ferroviaria e idrica sia un obbligo oltre che un investimento sul futuro”. Perché “fare interventi dopo che certi disastri si realizzano è molto più costoso rispetto a quando si fa prevenzione”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, in un messaggio video in occasione di un incontro promosso da Ansfisa a RemTech Expo. “Il cambiamento climatico è stato uno degli elementi che ha caratterizzato il lavoro del ministero per mettere in sicurezza il nostro sistema di infrastrutture – ha aggiunto Giovannini -. L’attenzione oggi è centrata sulle nuove linee guida che Ansfisa ha predisposto e che devono diventare un comportamento comune da parte di tutti, chi costruisce, chi gestisce, chi controlla il funzionamento delle nostre infrastrutture”. “Sicurezza”, ha ricordato il ministro è la “parola chiave” per Ansfisa ma “è stata una caratterizzazione del ministero di questi 18 mesi con interventi per consentire all’agenzia di essere operativa, efficace, efficiente e presente sul territorio. Per questo ringrazio le persone che hanno contribuito a predisporre linee guida da seguire da parte dei concessionari e gestori, ma anche costruire un nuovo modo di fare infrastrutture in modo da essere non solo avanzate sul piano tecnologico ma anche resilienti alle crisi climatiche”. “Abbiamo bisogno di investire di più – secondo Giovannini -. Spero che i concorsi che daranno ancora più capacità operativa ad Ansfisa possano concludersi rapidamente. Così come l’impegno da parte di chi gestisce le infrastrutture con i quali insieme abbiamo cercato di regolare il disagio dovuto ai tanti lavori che sono stati realizzati e devono essere realizzati. In estate abbiamo ridotto drasticamente il disagio per gli utenti, ma questo vuol dire fare più cantieri durante i prossimi mesi, rendere più sicure le nostre infrastrutture con un’attenzione agli utenti”. Infine, “con questo governo abbiamo deciso di fare una manutenzione delle strade provinciali, regionali e comunali dove purtroppo accadono tanti incidenti. Una manutenzione può essere anche evolutiva, con l’utilizzo di tecnologie, miglioramento della sicurezza stradale, che possano accogliere la mobilità ciclistica. Abbiamo fatto investimenti senza precedenti, ma abbiamo bisogno di accelerare ulteriormente la loro attuazione”.