Findomestic, prezzi e instabilita’ politica frenano acquisti

Momento meno favorevole degli ultimi 12 mesi

AGO 10, 2022 -

Consumi Roma, 10 ago. (askanews) – L’instabilità politica e spettro dell’inflazione generano un nuovo calo delle intenzioni d’acquisto (-5,9%) degli italiani dopo l’avanzata di fine giugno (+11,8%). L’Osservatorio Findomestic di agosto, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo Bnp Paribas in collaborazione con Eumetra, ha rilevato negli ultimi giorni di luglio oltre ai timori ormai consolidati verso l’aumento dei prezzi (48%) e una possibile recessione economica del Paese (41%), la preoccupazione per l’instabilità politica (25%), che mette a rischio per l’11% degli intervistati l’erogazione dei fondi Pnrr all’Italia, e una crescente ansia per il cambiamento climatico (35%). “In un contesto come quello attuale – commenta Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic – abbiamo riscontrato come il nostro campione si ritenga meno ottimista per il prossimo futuro (-6 punti percentuali in un mese) nonostante diminuiscano (dal 65% di fine giugno al 58% di fine luglio) quanti percepiscono i prezzi “molto in crescita”. La maggior parte degli italiani continua ad avvertire i maggiori rincari per carburanti e bollette (rispettivamente l’84% e il 79%), ma oggi una parte consistente del campione li riscontra anche nel settore degli alimentari freschi e confezionati (73 e 68% delle risposte), oltre che nei bar e nelle pizzerie (61%)”.