Mercoledì 3 agosto 2022 - 15:29
Svimez, Pil in frenata dal 2022. Torna a crescere forbice Nord-Sud
Quest'anno +3,4% nazionale ma al Sud 0,6 punti in meno

Il Sud, rileva SVIMEZ, contrariamente alle precedenti crisi ha partecipato alla ripresa nazionale del 2021 dopo lo shock della pandemia. Il PIL del Mezzogiorno – calato dell’8% nel 2020 (-9% il calo a livello nazionale) – è cresciuto infatti del 5,9% nel 2021 (a fronte di una crescita nazionale del +6,6%).
Ma le conseguenze della guerra in Ucraina hanno peggiora radicalmente lo scenario, secondo il Rapporto, allontandando l’economia italiana “dal sentiero di una ripartenza relativamente tranquilla e coesa tra Nord e Sud del Paese, con conseguenze di medio termine che si prospettano più problematiche per le famiglie e le imprese meridionali”.
La crescita del PIL italiano è stimata dalla SVIMEZ al +3,4% nel 2022. “A rallentare la crescita nazionale, quasi un punto sotto le previsioni pre-shock Ucraina – sottolinea la ricerca – è soprattutto la frenata di consumi e investimenti, in entrambi i casi con effetti di composizione sfavorevoli al Mezzogiorno tali da determinare la riapertura della forbice Nord-Sud nel ritmo di crescita (+2,8% nel Mezzogiorno, +3,6% nel Centro Nord) che prima del nuovo shock sembrava potesse rimarginarsi”. Fgl
