Iren, primo impianto in Italia per estrarre metalli preziosi dai RAEE

Progetto di economia circolare con Osai e Btt Italia

AGO 3, 2022 -

Iren Milano, 3 ago. (askanews) – Il gruppo Iren, attraverso la propria controllata Iren Ambiente, realizzerà il primo impianto in Italia per l’estrazione di metalli preziosi dai RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. L’avvio del progetto, informa una nota, fa seguito alla chiusura di un accordo con Osai, società attiva nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori, e Btt Italia: l’operazione si concretizzerà nella realizzazione di un impianto, il primo realizzato sul territorio nazionale, per l’estrazione, la selezione e il recupero dei metalli preziosi presenti all’interno di schede elettroniche RAEE, tra i quali oro, argento, palladio e rame. L’impianto prevederà due fasi di lavoro: la prima dedicata al disassemblaggio delle schede, la seconda alla separazione e affinazione dei metalli preziosi tramite un processo idrometallurgico. Entrambe le fasi si caratterizzano per alti livelli di efficienza e bassi impatti ambientali: la tecnologia applicata è sviluppata da Osai all’interno del progetto di urban mining ‘Re4M’ e consente infatti, in combinazione con le tecnologie del proprio partner Btt Italia, una significativa riduzione nella produzione di Co2 rispetto all’attività estrattiva tradizionale di miniera. L’impianto, che sarà operativo dal secondo semestre del 2023, verrà costruito all’interno del polo dedicato all’economia circolare che Iren sta sviluppando in Toscana, nel comune di Terranuova Bracciolini (provincia di Arezzo). La collocazione geografica dell’impianto “faciliterà inoltre possibili sinergie industriali con l’importante distretto orafo aretino”.