Al via call SkyDeck Europe Milano: 145mila euro per 12 startup

Domande entro 31 agosto, focus anche su blockchain-crypto e aerospace

AGO 2, 2022 -

Startup Milano, 2 ago. (askanews) – Avviata una nuova call per startup per il programma di accelerazione del Berkeley SkyDeck Europe di Milano, in collaborazione tra l’UC Berkeley SkyDeck, Cariplo Factory e Lendlease. Il programma di accelerazione si svolgerà nella sede europea di SkyDeck, a Mind Milano. La ricerca di giovani imprese si concentra su soluzioni innovative su agritech, energy, enterprise software, biotech, greentech e nuove aree come blockchain-crypto e astro-aerospace. Le startup avranno tempo fino al 31 agosto per candidarsi. Berkeley SkyDeck, Cariplo Factory e Lendlease selezioneranno fino a un massimo di 12 startup che accederanno al programma di accelerazione di 6 mesi al via il primo novembre. Le startup potranno beneficiare di un investimento di 145 mila euro da parte del fondo privato di investimenti creato da Lendlease e avranno l’opportunità di presentare il proprio progetto a un network di investitori internazionali durante il Demo Day finale. Le startup selezionate andranno ad aggiungersi alle nove che stanno già prendendo parte al programma di accelerazione partito a maggio e che sono state scelte tra 571 candidate alla call lanciata a febbraio: tra queste, il 27% provenienti dall’Italia, il 18% dagli Stati Uniti, l’8% dal Regno Unito, il 6% dall’India, il 5% dalla Spagna e altrettante dalla Germania, il 2% da Francia, Svizzera e Russia (il restante 23% da altri Paesi). “Siamo entusiasti di lanciare la seconda call di SkyDeck Europe, Milano per accogliere nuove startup sia italiane che europee che vogliono entrare in questo percorso d’accelerazione dal respiro globale”, ha detto Enrico Noseda, Chief Innovation Advisor di Cariplo Factory. “SkyDeck Europe, Milano mira a diventare l’hub di riferimento per le startup di tutta Europa. Grazie ad advisor di altissimo livello, una solida rete di partner accademici e aziendali e un fondo dedicato, l’acceleratore rappresenta già oggi un game changer per l’ecosistema europeo”.