Morato punta sul gluten free: acquisita maggioranza Nt Food

Il gruppo della panificazione industriale prosegue con la crescita esterna

LUG 27, 2022 -

Agroalimentare Milano, 27 lug. (askanews) – Morato, gruppo del settore della panificazione industriale, prosegue la propria strategia di crescita per linee esterne con l’acquisizione della maggioranza del capitale di Nt Food, azienda toscana specializzata in prodotti da forno senza glutine e all’avanguardia nell’ambito delle intolleranze e dei regimi dietetici alternativi. Nicoletta e Giovanna Del Carlo, socie fondatrici di Nt Food, rimangono alla guida della società in collaborazione con Morato e continueranno a detenere una quota di partecipazione. Questa operazione “rientra nell’ambito del nostro piano strategico finalizzato allo sviluppo nel mercato dei prodotti bakery, attraverso il consolidamento del presidio in Europa – ha spiegato Stefano Maza, ceo del gruppo Morato – In particolare, questa acquisizione ci permetterà di creare significative sinergie a livello di innovazione di prodotto, di processo e distributive, aprendo nuove interessanti opportunità in canali e segmenti specializzati e rafforzando la nostra gamma d’offerta a marchio”. Con un fatturato di 35 milioni di euro, sviluppato per oltre l’80% dal business a brand, Nt Food rappresenta un punto di riferimento nel settore del gluten free e dei prodotti salutistici. I prodotti di Nt Food sono realizzati all’interno dei tre stabilimenti produttivi interamente dedicati al senza glutine, situati tra Altopascio e Porcari, in provincia di Lucca: oltre 7.000 metri quadrati che accolgono le diverse linee produttive, tra cui panificati, fette biscottate, miscele di farine, pangrattato, biscotti, snack salati ma anche lievitati dolci come cornetti, brioche e prodotti da ricorrenza. “In un momento molto positivo per la nostra azienda – ha commentato Giovanna Del Carlo, cfo e Co-Founder di Nt Food – l’ingresso nel gruppo Morato è senza dubbio un’occasione per dare ancora più forza e solidità al nostro percorso, consentendoci di accedere a importanti sinergie industriali e dando un nuovo impulso allo sviluppo estero”.