Coldiretti: piani contro siccità, in 6 Regioni 50% agricoltura

Colpite 270mila imprese agricole

LUG 4, 2022 -

Siccità Roma, 4 lug. (askanews) – I piani di emergenza contro la siccità sono importanti per salvare le 270mila imprese agricole che si trovano nelle sei regioni che hanno gia presentato piani di emergenza, che rappresentano da sole quasi la metà (49%) del valore dell’agricoltura italiana. Così la Coldiretti in riferimento ai provvedimenti regionali sulla crisi idrica in vista del decreto sull’emergenza siccità annunciato dal premier Mario Draghi. In Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lazio si producono il 79% del grano tenero per fare il pane, il 90% mais per l’alimentazione degli animali, il 97% del riso, ma si allevano anche il 69% delle mucche e l’88% dei maiali, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. Il dimezzamento delle piogge nel 2022 ha avuto un impatto devastante sulle produzioni nazionali che fanno segnare cali del 45% per il mais e i foraggi, del 20% per il latte, del 30% per il frumento duro. In diminuzione di oltre 1/5 le produzioni di frumento tenero, ma crollano del 30% la produzione di riso, del 15% quella della frutta e del 20% cozze e vongole uccise dalla mancanza di ricambio idrico nel Delta del Po. “Con l’Italia che perde ogni anno l’89% dell’acqua piovana (circa 270 miliardi di metri cubi) serve subito una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l’acqua e distribuirla quando serve ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione”, ribadisce il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.