Dal Kpop al Kfood, la Corea nelle ricette di Daniel Canzian

Ingredienti coreani per rivisitare i piatti tradizionali italiani

GIU 30, 2022 -

Enogastronomia Roma, 30 giu. (askanews) – Dal K-Pop dei Bts al k-Drama fino al K-Food il passo è breve. La Corea e il suo stile stanno arrivando anche in Italia e AT Korea, l’agenzia governativa sudcoreana creata dal ministero dell’Agricoltura per la promozione dei prodotti agro-alimentari e ittici sudcoreani, ha scelto lo chef Daniel Canzian per proporre nuove ricette fusion utilizzando per esempio i funghi King Oyster, le paste fermentate di soia e peperoncino, l’olio di sesamo, le famose salse (Ssamjang e Ganjang) e il già conosciuto Kimchi. Tra i tanti supercibi, disponibili in Italia nei negozi di prodotti coreani, spicca il fungo King Oyster (Saesongyi Mushroom) il cui contenuto proteico è simile a quello della carne (solo il 2,5-4% in meno di proteine), il doppio di quello degli asparagi o del cavolo, quattro volte quello delle arance e dodici volte quello delle mele. Oltre al fungo King Oyster abbiamo lo Yuja, un frutto ibrido tra il mandarino e il papeda (un agrume proveniente dall’India), che bilancia gli ingredienti “grassi” con la sua giusta acidità e previene raffreddori e influenze. Non può mancare nemmeno il Kimchi ovvero un contorno fermentato a base di cavolo cinese, condito con aglio, cipollotti e peperoncino macinato, che rafforza il sistema immunitario grazie alle sue proprietà anti-invecchiamento. Canzia nelle sue ricette rivisita piatti tradizionali italiani, come lo spaghetto al pomodoro, che diventa uno spaghetto vegetale con salsa Ssamjang, il riso in cagnone che viene arricchita con funghi King Oyster, o il maialino croccante insaporito con olio di sesamo e Kimchi. HA Jung-a, direttrice di AT Korea Parigi, spiega che “proprio come la cucina italiana, quella coreana è caratterizzata da una grande varietà regionale, che la rende una delle cucine più complete al mondo. Il nostro obiettivo è proprio quello di far conoscere gli ingredienti coreani che possono esaltare la cucina italiana che tra l’altro in Corea è molto amata”.