Damiano: salario minimo per legge, ma usando contratti categorie

La stella polare deve essere il lavoro a tempo indeterminato

GIU 23, 2022 -

Lavoro Bologna, 23 giu. (askanews) – “Io sono a favore del salario minimo legale, ma se qualcuno crede che serva per fare contratti con salari più ricchi si sbaglia. Il salario minimo serve per dare un ulteriore colpo al dumping dei contratti pirata”. Secondo l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano “la legge dovrebbe recepire, contratto per contratto, il miglior contratto che stabilisce il miglior salari0, 23 giu. () – o minimo. Non possiamo avere un salario universale altrimenti si manda in stallo tutta la contrattazione”. “Soltanto se esiste un’impresa di qualità può esistere la qualità del lavoro” ha aggiunto Damiano intervenendo all’evento “La contrattazione di qualità è rappresentatività” nell’ambito del Festival del Lavoro 2022, organizzato a Bologna da Fonarcom e Cifa Italia. “La stella polare deve essere il lavoro a tempo indeterminato al cui interno la prestazione sia flessibile sulla base delle esigenze di produttività delle imprese, da un lato, e delle esigenze del lavoratore di conciliare i tempi di vita e di lavoro, dall’altro”. In Italia, ha ribadito l’ex ministro “siamo in una situazione di bassi salari; per migliorare il potere d’acquisto delle retribuzioni è necessario rinnovare i contratti, rivedere l’indice dei prezzi al consumo armonizzato a livello europeo, l’Ipca, che non contiene nel suo paniere beni essenziali come i costi dell’energia importata dall’estero, e ridurre il cosiddetto cuneo fiscale. Infine, è utile adottare il salario minimo per legge, paga base più contingenza utilizzando i contratti migliori di ciascuna categoria, quello dei metalmeccanici, chimici, tessili e così via, al fine di sconfiggere per questa strada il dumping salariale e i contratti pirata”.