Wec-Ome, domani conferenza internazionale su Energia nel Mediterraneo

Focus su opportunità per rispondere a nuovi fenomeni relazioni internazionali

GIU 21, 2022 -

Energia Roma, 21 giu. (askanews) – WEC Italia – Comitato nazionale italiano del Consiglio Mondiale dell’Energia ed OME – Osservatorio Mediterraneo dell’energia, in collaborazione con Globe Italia, promuovono il dibattito “L’Energia del Mediterraneo: opportunità per rispondere ai nuovi fenomeni delle relazioni internazionali”, in programma a Roma presso la sede Edison di via del Quirinale 26 (con possibilità di collegamento in modalità webinar) domani 22 giugno dalle ore 16.00 alle 19.00. Di fronte alla crisi internazionale causata dal conflitto tra Russia e Ucraina, i temi di sicurezza energetica, stabilità degli approvvigionamenti ed equità dei prezzi appaiono sempre più prioritari per i decision makers dell’Unione Europea. Il Bacino del Mediterraneo presenta grandi opportunità energetiche, che possono aiutare a costruire una risposta strategica alla preoccupante evoluzione in atto nei fenomeni delle relazioni internazionali e generare opportunità comuni per i Paesi affacciati su ambo le sponde. Il Mediterraneo dispone infatti di potenzialità inespresse, sia con riferimento alle energie tradizionali, a partire dal gas naturale, sia a fonti e tecnologie più innovative, come le fonti rinnovabili e le soluzioni di produzione/utilizzo dell’idrogeno. L’Europa può guardare al Bacino del Mediterraneo come un’area di cooperazione strategica, nell’ambito delle interconnessioni fisiche di reti di elettricità e gas, ma anche nella sfera normativa e di regolazione per permettere uno sviluppo inclusivo dei mix energetici dei Paesi del Bacino di vettori energetici e modelli di produzione/consumo sempre più sostenibili. L’Italia, Paese con vocazione mediterranea, può posizionarsi al centro di queste dinamiche, sostenendo il ruolo dell’industria e delle eccellenze energetiche nazionali nell’area. All’evento parteciperanno ospiti internazionali provenienti dai Paesi dell’area, esperti del settore energetico e stakeholder istituzionali ed aziendali italiani, tra cui: Marco Margheri, presidente WEC Italia, Matteo Favero, Presidente Globe Italia, Marco Peruzzi, Executive Vice President Institutional Affairs, Regulatory and Climate Change Edison Manlio di Stefano, Sottosegretario Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Houda Ben Jannet Allal, Direttore Generale OME, Stefano Besseghini, Vicepresidente MEDREG, Antonio Parenti, capo della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Giovanni Orsina, Direttore della Scuola di Governo presso l’Università Luiss-Guido Carli di Roma, Hafez Abdel Aal El-Salmawy, Docente della Zagazig University, Osama Mobarez, segretario generale dell’EastMedGas Forum, Domenico Villacci, Cofondatore e Presidente dell’Accademia Mediterranea per l’Energia, Marilena Barbaro, DG per le infrastrutture e sicurezza energetica del Ministero della Transizione Ecologica, Simone Nisi, Head of Institutional Affairs di Edison, Andrea Lolli, Responsabile Affari Istituzionali Centrali di Enel Italia, Angelo Ferrante, Head of European Affairs di Terna e Piero Pelizzaro, Chief Resilience Officer Cop 26 Comune di Milano e direttore scientifico Globe Italia, moderati dall’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, anche Presidente dell’Istituto Affari Internazionali, e dal Direttore di Askanews Gianni Todini. L’evento è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla LUISS school of Government e si terrà a valle dell’Assemblea annuale del WEC Italia.