Martedì 21 giugno 2022 - 12:35
Cingolani: “Sul risparmio di energia il problema è culturale”
E sulla produzione di gas in Italia "ci siamo dati la zappa sui piedi"

Cingolani ha ricordato che il risparmio sui consumi è uno degli elementi necessari per colmare il divario sulle forniture di gas russo che non si riescono a reperire da altri produttori. E ha puntato il dito contro le scelte energetiche fatte negli ultimi 20 anni.
“Nel 2000 producevamo internamente il 22% del fabbisogno nazionale di gas, da giacimenti italiani. Abbiamo deciso di ridurre la produzione di gas italiano e dopo vent’anni produciamo il 3% del nostro gas”. Ma intanto il consumo di gas è rimasto costante. “Ci siamo dati un po’ la zappa sui piedi e oggi c’è la corsa alla diversificazione”, ha rilevato.
Ad ogni modo i 30 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia “sono stati rimpiazzati da 25 miliardi di metri cubi di gas” diversificato da diversi altri produttori, prevalentemente in Africa sui prossimi anni. “I 5 miliardi che mancano, che sono un sesto, tengono conto di due cose. La prima è che acceleriamo con le rinnovabili a più non posso. La seconda è il risparmio energetico. Stiamo facendo di tutto per risparmiare, a cominciare dalle esigenze pubbliche. Ma sapete meglio di me che quello dei risparmi è un problema culturale”, ha concluso.
