Piemonte, export primo trimestre in crescita ma pesa incertezza

Bene tutti i settori, export in Ue del 56,4% verso extra Ue del 43,6%

GIU 13, 2022 -

Piemonte Torino, 13 giu. (askanews) – Nel primo trimestre del 2022 il valore delle esportazioni piemontesi di merci è stato pari a 13,5 miliardi di euro, il 17,8% in più rispetto al I trimestre 2021, periodo in cui le vendite oltre confine recuperavano già il 6,4% rispetto al periodo gennaio- marzo del 2020. Nello stesso periodo, il valore delle importazioni di merci è cresciuto del 28,3%, attestandosi a 10,6 miliardi di euro. Il saldo della bilancia commerciale si è confermato conseguentemente positivo per 2,9 miliardi di euro, in diminuzione rispetto ai 3,2 miliardi di euro registrati nel I trimestre 2021. Nonostante le forti criticità e incertezze presenti a livello internazionale, i risultati regionali dei primi tre mesi del 2022 appaiono ancora fortemente positivi. Per l’anno in corso, tuttavia, è previsto un rallentamento della ripresa e in particolar modo del commercio internazionale a causa delle conseguenze della guerra Russia-Ucraina. “Il trend piemontese è positivo, ma non così performante come quello italiano e delle altre regioni nostre competitor quali Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna”, ha commentato Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte. “Le esportazioni dei nostri prodotti sono ovviamente condizionate dal clima di incertezza geo-politico e dalle preoccupazioni legate al caro energia e al rialzo dei tassi d’interesse. Dobbiamo continuare ad adottare politiche che aiutino le nostre imprese a internazionalizzarsi e dobbiamo investire in progetti innovativi e ad alto contenuto tecnologico, nel pieno rispetto ambientale”. La crescita delle esportazioni piemontesi, in questi primi tre mesi del 2022, ha riguardato la totalità dei settori di specializzazione, seppur con intensità differenti. I mezzi di trasporto, primo settore delle esportazioni regionali con una quota del 20,6%, hanno segnato una crescita tendenziale del 21,9%. La meccanica, secondo settore per vendite oltre confine, è cresciuta del 9,3%. L’industria alimentare e delle bevande ha mostrato un incremento più sostenuto (+22,4%). Al di sopra del dato medio piemontese si collocano anche le performance di metalli (+26,8%), chimica (+33,9%) e del tessile e abbigliamento (+30,8%). Nel periodo gennaio-marzo 2022 il bacino dell’Ue 27 ha attratto il 56,4% dell’export regionale, mentre il 43,6% si è diretto verso mercati extra-Ue 27. I più importanti mercati dell’area per le merci piemontesi si confermano quello francese e quello tedesco, con quote rispettivamente pari a 14,0% e 13,6%. Gli Stati Uniti, con una quota del 7,7% dell’export piemontese e una crescita tendenziale dell’11,7%, si sono confermati il primo mercato extra-Ue27 anche nel primo trimestre del 2022.