Euro continua a calare: 1,0450 dollari a minimi da quasi un mese

Dollaro ai massimi da coltre 20 anni sullo yen

GIU 13, 2022 -

Cambi Roma, 13 giu. (askanews) – L’euro continua a calare inesorabilmente sul mercato dei cambi, a 1,0450 dollari nel pomeriggio la valuta condivisa segna i livelli più bassi da quasi un mese a questa parte, dal 17 maggio scorso. Paradossalmente la flessione si trascina da quando, la scorsa settimana, la Bce ha deciso un doppio aumento dei tassi di interesse, a luglio e a settembre (e ese a luglio sono attesi 0,25 punti in più la portata del rialzo di settembre è ancora da stabilire, potrebbe anche essere di mezzo punti percentuale). Parallelamente il dollaro viene sostenuto dai nuovi aumenti dell’inflazione negli Usa, che in prospettiva sostengono una risposta antinflazionistica ancora più aggressiva da parte della Federal Reserve. Oggi il biglietto verde segna nuovi massimi da oltre 20 anni sulla valuta giapponese, a 133,96 yen. La debolezza dell’euro, tuttavia, potrebbe anche riflettere la mancanza della decisione di un nuovo scudo anzi spread da parte della Bce, che potrebbe aver riacceso alcuni timori sulla tenuta dell’unione valutaria. Dalla scorsa settimana, infatti, hanno continuato a salire rendimenti e differenziali sui titoli di Stato dell’aria euro. Penalizzando particolarmente le emissioni dell’Italia e della Spagna. In ogni caso il rialzo del dollaro sull’euro è una nuova gatta da pelare per la Bce, perché meccanicamente aumenta l’inflazione importata in una fase in cui l’obiettivo della politica monetaria è rimettere sotto controllo la forte crescita dei prezzi al consumo. Il dollaro peraltro risente di acquisti dovuti anche alla fase di forti cali delle borse virgola che tendenzialmente vedono molti investitori rifugiarsi su asset ritenuti più sicuri come la valuta statunitense punto il livello attuale dell’euro e non lontano dai minimi di uno 1,0344 dollari, toccati a metà maggio e che hanno segnato i valori più bassi da circa 20 anni.