Giovedì 9 giugno 2022 - 14:08
Startup, Tinacci (Casavo): stretta venture capital è opportunità
Founder: servono risorse per crescita, Ipo plausibile ma non ora

La sforbiciata sugli investimenti del venture capital, con 30 miliardi in meno scommessi tra marzo e maggio 2022 rispetto all’anno precedente, non è detto che scateni un effetto domino “come il Duemila”, con lo scoppio della bolla delle dot-com, perché “i driver sono diversi. Ma che le prospettive per i prossimi 12-24 mesi saranno queste è un dato di fatto”, aggiunge il top manager ad askanews.
Per Casavo, che nel 2021 ha “triplicato il suo fatturato portandolo a tre cifre”, ora “l’obiettivo è essere attrezzati per i prossimi 12-24 mesi, visto il contesto macro economico, e avere le risorse necessarie per sostenere la crescita”. Questo, sottolinea Tinacci, non significa che sia in corso un round di finanziamento, “ma speriamo di poter annunciare qualcosa a breve”. Non una quotazione in Borsa: “Non è adesso nei piani, ma è uno scenario plausibile in futuro per permettere una exit anche agli investitori. La quotazione – chiosa – è anche una opportunità per diventare campione europeo”.
