Le parole del segretario Sbarra a conclusione del Congresso

Al Governo: fare un passo in più, patto su obiettivi strategici

MAG 28, 2022 -

Cisl Roma, 28 mag. (askanews) – “Al Governo diciamo che è arrivato il momento di fare un passo in più. Anzi, due. Quello immediato, di merito, della piena attuazione degli impegni presi. E poi quello decisivo, di metodo, di un di grande accordo che indichi obiettivi strategici condivisi, stabilisca affidamenti e regole certe sul percorso riformatore”. Così il leader della Cisl, Luigi Sbarra, concludendo il XIX congresso confederale. Il leader della Cisl, Luigi Sbarra, si rivolge a Cgil e Uil dopo le tensioni degli ultimi mesi e, dal palco del XIX congresso confederale, dice che “per stare insieme bisogna superare una volta per tutte le incrostazioni di un modello sindacale antagonista e massimalista”. Secondo Sbarra “se non vogliamo isolare il mondo del lavoro, nel momento in cui si decide il futuro del nostro Paese e dell’Europa, se non vogliamo che i processi di riforma siano decisi in stanze chiuse, noi dobbiamo esserci. Esserci per cambiare l’Italia e l’Europa. Esserci per cambiare anche le modalità di un’azione sindacale verso un modello che non rinnega ovviamente il conflitto o la mobilitazione, quando è necessario, ma che non lo innalzi neanche a ideologia, a totem”. La Cisl vuole “un’azione sindacale innovativa, coraggiosa, responsabile – ha aggiunto – che non si accontenta di sventolare bandiere e di riempire piazze, ma capace di entrare nella proposte e nelle scelte in una dimensione di negoziazione, contrattazione, concertazione che dobbiamo sostenere e alimentare sempre, fino a quando ci sono le condizioni. Elevare tensioni su semplici parole d’ordine non fa arrivare ad alcun risultato, ma alimenta solo un populismi, demogogie che rischiano di relegare in un angolo il mondo del lavoro e, alla lunga, logora la stessa rappresentanza sociale. Non è questo il sindacato che serve in questa stagione cruciale”. E, soprattutto, “non è su queste basi che si può alzare ogni giorno la bandiera dell’unità sindacale – ha concluso Sbarra – una bandiera che rischia di essere scolorita, vuota, senza contenuti capaci di rappresentare quel campo di valori che noi vogliamo continuare a costruire e mettere al servizio delle persone che rappresentiamo e del Paese. E’ il campo della solidarietà, del riformismo, dell’autonomia, del contrattualismo, della partecipazione, del primato della libertà e delle relazioni industriali e sociali sulle leggi lavoristiche”. Vis/Pie