Giovedì 26 maggio 2022 - 11:32
Moda, Confindustria: primo trimestre 2022 cresce oltre le attese (+19,3%)
Ma preoccupa futuro: costi energia hanno impatto elevato per 80% imprese

Per quanto riguarda il secondo trimestre, l’incremento medio delle vendite è atteso nell’ordine del 12,9%, che, sebbene sia una previsione positiva, vede un rallentamento anche a causa delle incertezze sullo scenario internazionale su cui pesano principalmente le tensioni del conflitto russo-ucraino. Con queste previsioni, il primo semestre dovrebbe archiviarsi con una crescita del fatturato del 16%.
Emerge tuttavia una forte preoccupazione legata al futuro del comparto, con un 43% che prevede un peggioramento dello scenario. A pesare sono le preoccupazioni legate al conflitto russo-ucraino, che sono solo in parte legate all’esportazione. E’ pari, infatti, al 43% del campione la quota di aziende esportatrici su questi mercati: il 61% delle imprese dichiara che la quota di export nei mercati russo, bielorusso e ucraino è inferiore al 5% del totale vendite aziendali. Solo il 3% è esposto per oltre il 50% dell’export complessivo.
Gli impatti più pesanti sono, invece, legati all’aumento dei costi di materie prime ed energia che colpisce trasversalmente tutti i settori del tessile, moda e accessorio. Sul fronte dei rincari dell’energia, l’80% dichiara che l’impatto sarà forte, il 18% prevede un impatto lieve, mentre solo per il 2% degli imprenditori questo sarà trascurabile. Sul fronte delle materie prime, 9 imprese su 10 denunciano aumenti sostanziali.
