La Banca centrale taglia ancora i tassi dall’14% al 11%

Allentamento motivato dal calo dell'inflazione e ripresa del rublo

MAG 26, 2022 -

Russia Roma, 26 mag. (askanews) – La banca centrale russa ha tagliato ancora una volta il tasso di riferimento, che aveva più che raddoppiato al 20% a febbraio dopo l’invasione dell’Ucraina, riducendolo all’11% dal 14% e motivando la decisione cone il rallentamento dell’inflazione e la ripresa del rublo. In una riunione d’emergenza il direttorio della banca ha ridotto i tassi per la terza volta da febbraio, quando aveva imposto anche rigide misure di controllo die movimenti di capitali. “Gli ultimi dati settimanali indicano un significativo rallentamento dei tassi di crescita dei prezzi. La pressione inflazionistica si allenta sulla scia della dinamica del cambio del rublo e del notevole calo delle aspettative di inflazione da parte di famiglie e imprese” ha dichiarato la banca centrale in un comunicato. “Ad aprile l’inflazione ha raggiunto il 17,8% annuo, tuttavia, in base alla stima del 20 maggio, è scesa al 17,5%, diminuendo più rapidamente rispetto alle previsioni di aprile”. Dopo essere sceso a un minimo record di 150 contro dollaro il 7 marzo il rublo, grazie ai controlli sui capitali, è arrivato al al massimo in due anni, toccando brevemente 53 rubli per dollaro martedì. Bea/Pie