Giovedì 26 maggio 2022 - 17:10
Approvato bilancio 2021 di Atm che si chiude con 16 mln di perdita
Valore dei passeggeri ancora molto distante da livelli pre-Covid

L’azienda ha continuato a offrire un servizio di trasporto ulteriormente potenziato percorrendo 167,4 milioni di Km/vettura (+1% rispetto ai 165,5 milioni di km/vettura del 2019), nonostante il valore dei passeggeri sia ancora molto distante dai livelli pre-pandemia (-48,5% rispetto al 2019), per un totale di 422,5 milioni di trasportati nel 2021. Nonostante la situazione di incertezza, l’azienda ha sottolineato in una nota di avere rispettato gli obiettivi prefissati dal nuovo Piano Strategico, proseguendo nell’attuazione dei principali progetti, in particolare nell’ambito della digitalizzazione e innovazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale.
Migliorano nel complesso i ricavi, pari a 1.009,3 milioni di Euro (+51,3 milioni di Euro vs 2020), che godono dei risultati della controllata estera di Copenhagen – a seguito dell’avvio a pieno regime della nuova linea metropolitana Cityringen e di nuovi contratti – e dei ricavi per i maggiori servizi offerti da tutte le società del Gruppo. In aumento la componente dei ricavi relativi alla gestione dei parcheggi di corrispondenza, attività che nel 2020 è stata fortemente influenzata dal lockdown, mentre sono in ulteriore peggioramento i ricavi della sosta su strada che hanno risentito della sospensione per il primo semestre 2021 del regime di sosta a pagamento. La valorizzazione degli spazi commerciali e pubblicitari è ancora distante dai livelli pre-pandemici.
Sul fronte dei costi, pari a 925,9 milioni di Euro (+29,2 milioni di euro vs 2020), Atm ha continuato a sostenere spese consistenti legate alla gestione e ai maggiori servizi relativi all’emergenza, a cui si unisce l’incremento dei costi di manutenzione, in linea con la programmazione originaria derivante dai necessari piani manutentivi della flotta. Procedono il piano di transizione energetica della flotta Full Electric e lo sviluppo di servizi di mobilità sempre più integrati. Prosegue infine l’impegno sul fronte delle gare nazionali ed internazionali: ne è un esempio concreto la recente partecipazione con il gruppo francese Egis alla gara per la gestione di due linee metropolitane automatiche del Grand Paris Express.
