Vino, nel 2021 Italia primo produttore al mondo, secondo per export

Più 2,2% e +7,3% sul 2020. Terzo Paese al mondo per consumo

MAG 24, 2022 -

Vino Milano, 24 mag. (askanews) – Le stime relative al 2021 vedono l’Italia primo produttore mondiale di vino con un quantitativo di 50,2 milioni di ettolitri, in crescita del 2% sul 2020, seguito dalla Francia (37,6 milioni) e dalla Spagna (35,3 milioni di ettolitri, in calo del 14%). Per quanto riguarda i consumi, il nostro Paese è al terzo posto (24,2 milioni di ettolitri), dopo la Francia (25,2), e agli gli Stati Uniti (33,1 milioni). E’ quanto risulta dall’Indagine sul settore vinicolo nazionale pubblicata oggi dall’Area Studi di Mediobanca. Nel 2021 l’Italia si conferma protagonista anche nel commercio mondiale: è il secondo esportatore di vino con 22,2 milioni di ettolitri (+7,3% sul 2020) per un giro d’affari pari a 7,1 miliardi di euro (+12,5%). Sul podio, la Francia si conferma al vertice nella classifica relativa al valore del vino esportato, pari a 11,1 miliardi di euro (+26,8% sul 2020), mentre la Spagna detiene il primato in quantità con 23 milioni di ettolitri venduti oltre i confini nazionali, in crescita del 14%. L’anno scorso, il 60,1% del valore delle esportazioni italiane ha avuto come destinazione finale il continente europeo, in crescita del 9% sul 2020; il 31,3% è confluito nel mercato americano (+16,7% sul 2020), il 7,1% in quello asiatico (+22,5%) e l’1,2% in Oceania (+16,4%). L’incremento maggiore si è registrato in Africa (+70,7%) dove si concentra però solo lo 0,3% delle vendite oltreconfine. Un quarto del quantitativo complessivamente esportato dall’Italia confluisce in Germania, in leggero aumento sul 2020 (+0,6%), che invece si colloca in seconda posizione nella classifica a valore (+5,8%). In questo caso la prima posizione è occupata dagli Stati Uniti che hanno fatto registrare una crescita a doppia cifra (+18,4% a valore, +16,5% in volume). Terza posizione occupata dal Regno Unito, con quote vicine al 10% dell’export complessivo.