Yellen (Usa): mai più economia ostaggio di produttori fonti fossili

Energia Roma, 17 mag. (askanews) – “Dobbiamo assicurare che questa sia l’ultima volta che l’economia globale viene tenuta ostaggio dalle azioni ostili di coloro che producono combustibili fossili. Se non cambiamo il nostro approccio succederà ancora”. Lo ha affermato Janet Yellen, segretario di Stato Usa al Tesoro nella sua lettura in memoria di Tommaso Padoa-Schioppa al Brussels Economic Forum. Bisogna spingere sulla transizione a una energia più sicura e pulita e “nessun paese – ha rilevato -controlla il vento e il sole”. Yellen ha dovuto ammettere che “sul breve termine vedremo un aumento dell’uso di carbone e altri combustibili fossi, mentre i paesi cercano di mantenere più a lungo possibile le scorte. E se questo danneggia parte del nostro obiettivo climatico sull’immediato, per un breve periodo di tempo, impegnamoci a raddoppiare gli sforzi sulle energie pulite rinnovabili”. “Sul medio termine dobbiamo aumentare drasticamente le rinnovabili, investire in nuove tecnologie e aumentare il sostegno e alle misure di efficienza energetica per ridurre i consumi”. Secondo Yellen, già oggi, spesso le rinnovabili sono meno care e meno soggette a volatilità dei prezzi rispetto alle fonti tradizionali.