McDonald’s, dopo trent’anni in Russia lascia e vende tutto

Ristoranti già chiusi da marzo dopo invasione

MAG 16, 2022 -

Ucraina Roma, 16 mag. (askanews) – Il colosso americano dei fast food McDonald’s, che dopo l’invasione dell’Ucraina aveva chiuso i suoi ristoranti in Russia, mette fine a oltre trent’anni di attività nel Paese. Il gruppo ha infatti annunciato di aver deciso di lasciare il mercato russo e di aver iniziato la vendita di tutte le sue attività russe. “Siamo estremamente orgogliosi dei nostri 62mila dipendenti che lavorano nei nostri ristoranti, così come delle centinaia di fornitori russi che sostengono in nostro business… La loro lealtà a McDonald’s rende l’annuncio di oggi estremamente difficile. Tuttavia siamo impegnati nei confronti della nostra comunità globale e dobbiamo restare irremovibili sui nostri valori”, ha affermato il ceo del gruppo Chris Kempczinski in una dichiarazione ufficiale dell’azienda. “Rispettare i nostri valori significa che non possiamo più mantenere gli Archi (il logo di McDonald’s)” in Russia, ha aggiunto. Bea/Fco/Pie