Bce, Lagarde: stop Qe a inizio III trim e rialzo tassi “un po’ dopo”

E "non ci sono limiti" a impegno anti frammentazione (spread) eurozona

MAG 7, 2022 -

Bce Roma, 7 mag. (askanews) – “Abbiamo definito chiaramente una sequenza di eventi. Primo, dovremmo mettere fine agli acquisti netti di titoli. Sulla base dei dati che perverranno, mi aspetto che andrebbero conclusi all’inizio del terzo trimestre. Aggiustamenti ai tassi chiave della Bce avverranno un po’ di tempo dopo la fine degli acquisti netti e saranno graduali. Il primo aumento sarà determinato del Consiglio della Bce” in base “all’impegno strategico a stabilizzare l’inflazione al 2% sul medio termine”. Non si sposta di un millimetro dalla linea ufficiale, la presidente della Bce, Christine Lagarde in una intervista al quotidiano dalla testata slovena Delo, in vista della sua imminente visita nel Paese. Lagarde è stata ovviamente interpellata sulle tempistiche dei rialzi dei tassi della Bce. E nemmeno quando è stata incalzata sull’aspetto chiave del ritmo con cui poi verrà aumentato il costo del danaro, sì è discostata dalla linea ufficiale più volte espressa dall’istituzione nelle ultime settimane. “Piuttosto che darvi una serie di date e cifre, mi focalizzerò su tre principi generali che ci guideranno verso la stabilità dei prezzi sul medio termine: opzionalità, per consentirci di rispondere a differenti scenari in un contesto interno. Gradualismo – ha proseguito – per consentirci di agire in maniera prudente. E flessibilità, per assicurare che le nostre decisioni di politica monetaria siano trasmesse a tutte le parti dell’area euro”. E proprio su quest’ultimo aspetto, quello di evitare frammentazioni, in pratica allargamenti degli spread tra titoli di Stato “come guardiani dell’euro non ci sono limiti al nostro impegno sul nostro mandato e sulla valuta unica. Lo abbiamo dimostrato nel corso del tempo – ha rivendicato Lagarde – quando abbiamo fronteggiato crisi che hanno minacciato l’integrità della nostra unione monetaria e, in questo modo, della stabilità dei prezzi”.