Sanpellegrino: in 2021 fatturato a 878 mln trainato dall’export (+10,7%)

E dalla ripresa delle vendite nel fuori casa in Italia (+14%)

MAG 5, 2022 -

SanPellegrino Milano, 5 mag. (askanews) – Sanpellegrino, azienda di riferimento nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, ha chiuso il 2021 con quasi 3,5 miliardi di bottiglie prodotte e un fatturato di 878 milioni di euro, un giro d’affari in crescita rispetto all’anno precedente, se si prende in considerazione il risultato al netto della quota di fatturato di Acqua Vera, ceduta a giugno 2020 (nel 2020 il fatturato era stato di 893 milioni di euro). I risultati conseguiti nel 2021 sono sostanzialmente tornati ai livelli dell’esercizio 2019 quando l’azienda aveva fatturato 981 milioni ma aveva in pancia ancora Acqua Vera, che si stima nello stesso anno fatturasse intorno agli 80 milioni. Dal bilancio 2021 emerge una crescita dell’export che rappresenta il 65% del fatturato complessivo dell’azienda. Nel 2021 il giro d’affari di Sanpellegrino sui mercati internazionali ha registrato, infatti, un incremento del 10,7% rispetto al 2020, raggiungendo i 577 milioni di euro. La crescita è stata del 4,8%, se addirittura raffrontata al 2019. Le esportazioni sono state sostenute dalle vendite delle acque minerali S.Pellegrino, Acqua Panna e delle Bibite Sanpellegrino distribuite in oltre 150 Paesi nel mondo.  Nel 2021, il fatturato del gruppo è cresciuto del 4,8% rispetto all’anno precedente negli Stati Uniti, primo mercato in termini di vendite nel quale i consumatori hanno dimostrato il loro apprezzamento anche per i prodotti innovativi. I risultati sono stati trainati dal successo dell’acqua minerale S.Pellegrino (+2,2%) e dalle bibite (+3,4%). Ottime le performance di Sanpellegrino anche in Canada (+8%), nel Regno Unito (+25%) e in Cina (+32%), paese in cui si è registrata un’impennata delle vendite (+44%) di Acqua Panna. A questi dati si aggiungono quelli conseguiti sul mercato italiano nel quale l’azienda ha espresso un fatturato di 301 milioni di euro. Nonostante una quota del business di Sanpellegrino sia legata al fuori casa, colpito anche nel 2021 dalle restrizioni imposte dalla pandemia, il gruppo ha registrato una crescita del 14% rispetto al 2020, con un incremento del 32% di Acqua Panna e del 38% di S.Pellegrino. Anche per Levissima si è ottenuta una crescita del 7% che ha portato al record storico di volumi venduti, grazie al contribuito dell’e-commerce e delle sue acque aromatizzate e funzionali che hanno conquistato la leadership del segmento nella seconda parte de 2021. “I risultati ottenuti nel 2021 confermano la solidità del gruppo Sanpellegrino che dopo solo un anno si attesta già sui valori pre-pandemia dell’esercizio 2019 – ha dichiarato Stefano Marini, amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino – Siamo però consapevoli che per il 2022 l’intero settore del beverage non alcolico, e con esso la nostra azienda, si trovano di fronte a una nuova sfida. Le prospettive di proseguimento della fase espansiva sono infatti sottoposte a crescenti pressioni legate alle tensioni sulle filiere produttive e logistiche aggravate dal delicato contesto internazionale, uno scenario che potrebbe anche influire sui consumi”.