A Cibus il Frantoio Sant’Agata punta sull’oliva taggiasca

E lancia nuovi prodotti ricavati da tutta la pianta

MAG 3, 2022 -

Agroalimentare Roma, 3 mag. (askanews) – Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia sbarca a Cibus e punta sull’oliva Taggiasca, introducendo anche nuovi prodotti ricavati dalla pianta dell’ulivo. La nuova produzione, che usa non solo il frutto ma anche le foglie e parte della pianta, rende il progetto della famiglia Mela sempre più legato ad un concetto di sostenibilità. Le novità sono state prodotte creando il minor scarto possibile dalla pianta: le foglie sono state utilizzate per la preparazione di un decotto dalle proprietà salutistiche e antiossidanti, perfetto per la preparazione di bevande fredde, calde e di brodi vegetali. I frutti invece, le Olive Taggiasche in particolare, vengono unite al radicchio e lavorate per creare una crema perfetta per condire pasta e bruschette. Infine, l’olio extravergine d’oliva estratto da sole olive taggiasche è utilizzato per preparare la pasta d’acciughe, il trito di erbe aromatiche e la salsa verde e ancora per conservare i carciofini extra all’arancia. L’impiego in cucina di questi prodotti verrà raccontato da tre giovani cuochi: Maurizio Pinto del Ristorante Voltalacarta di Genova, Stefano Cavada e lo chef Federico Sisti.