Gas, Simson: con Cingolani ottima conversazione, spiegata linea Ue

Non risultano compagnie che si dicono pronte a aprire conti in rubli

MAG 2, 2022 -

Energia Roma, 2 mag. (askanews) – Alla Commissione europea “non abbiamo informazioni” su compagnie Ue che si sarebbero dette pronte a aprire conti in rubli per pagare il gas russo, quanto alle ricostruzioni di stampa che attribuivano ipotesi in tal senso al ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani “da quanto capisco sono state travisate. Oggi Cingolani non era presenta ma venerdì scorso ho avito una ottima conversazione con lui”, ha riferito la Commissaria europea all’Energia, Kadri Simson nella conferenza stampa al termine del Consiglio straordinario Ue sull’energia. “Gli ho spiegato la posizione Ue – ha detto Simson – che le compagnie che rispettano contratti firmati hanno tutto il diritto di rigettare la proposta unilaterale da parte russa”. Ala firma, nel 97% dei casi questi contratti prevedono esplicitamente il pagamento in euro o dollari per il gas russo. E “se rispetti i contratti prosegui con modalità che non implicano violazioni delle sanzioni”, ha detto. Inoltre “Cingolani era presente già dal primo giorno del decreto (del presidente russo Vladimir-ndr) Putin, a fine marzo, su cui già allora avevano già detto chiaramente che non avremmo iniziato a pagare in rubli come proponeva questo decreto”, ha aggiunto Simson.